Parvapolis >> Cultura
Roma. Spectalum. Igor Grcko al Teatro dell'Agorà: «Affrontiamo vari temi esistenziali. Tra cui il grande e terribile mistero della morte»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Igor Grcko.
È "Spectaculum" la piece che Igor Grcko presenta fino a domenica
22 maggio al teatro dell'Agorà in via della Penitenza a Roma,
insieme a Francesca Norcia e a Marco Mancini. Rappresentato per
la prima volta nel maggio del '95 col titolo 'I superstiti', è
stato rivisto dall'autore-attore Igor Grcko fino alla stesura
attuale,che prevede per l'appunto la partecipazione di tre attori
sulla scena. I personaggi Nessuno e Tutto costituiscono il pretesto
per parlare del teatro nella sua accezione di finzione e realtà.
Il regista-autore Grcko, che ha al suo attivo esperienze di
teatro-laboratorio, fa riflettere sui vari stili di recitazione,
contrapponendo al teatro classico di scuola stanislavskjana le
tecniche contemporanee avanguardistiche che prediligono l'essere
attore non in quanto partecipazione accorata e d'immedesimazione
totale. Si affrontano vari temi esistenziali quali l'interrogarsi
sulla propria condizione esistenziale e l'affrontare il grande e
terribile mistero della morte. Il ritmo proposto è serrato, la
recitazione di Tutto (Norcia e Grcko) volutamente esibita con
ridicolo handicap fonico. ridicolizza quanto di stantio e becero
c'è nel teatro manierato e convenzionale, suscitando momenti
d'ilarità nello spettatore che, al contempo, è posto davanti
alla consapevolezza del proprio disagio nell'accettare le regole
sociali imposte. di soffocamento dell'individualità e della
creatività del singolo. Un'ora abbondante di divertimento e
riflessione, com Marco Mancini, giovane attore formatosi alla
scuola dell'Agorà, che impone la sua pacata e riflessiva
recitazione dell'uomo qualunque che va addestrato dalle regole
ferree della società contemporanea.
Claudio Ruggiero
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|