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Latina. Tutti pazzi per il Presidente. Fabrizio Vitali: «Peccato che non vedrà le cattedrali nel deserto, l'Intermodale o le Terme...»

Pezzi di asfalto, strisce stragialle, transenne, angoli di verde rasati. «Si presenta così il giovedì di Ciampi, una Latina tutta occasionale, ma soprattutto virtuale, immagine che non è sostanza». Osserva Fabrizio Vitali, consigliere provinciale dei Verdi: «Felici della presenza del nostro Presidente, orgogliosi della richiesta della medaglia d'oro per la nostra Provincia, vittima come altre zone d'Italia nelle nefaste conseguenze dell'ultimo conflitto mondiale, assistiamo alla costruzione di una scenografia di cartapesta buona all'esecuzione dell'unica esibizione del giovedì di Ciampi e che riguarderà il minimo tracciato che vedrà la presenza del nostro. Il Presidente, che omaggiamo e omaggeremo giovedì, non avrà modo di rendersi conto dell'abbandono economico e ambientale del territorio, non visiterà il "lido" di Latina, la cattedrale nel deserto dell'Intermodale, i terreni a rischio delle fantomatiche Terme, la desolazione dell'ex Rossi sud, il territorio inquinato dei Borghi dell'Ovest. Non avrà modo di vedere lo stato di rioni e quartieri latinensi presi dall'abbandono delle opere essenziali alla vita quotidiana. La sensazione buffa di vedere strisce di nuovo asfalto che arrivano lì fin dove potrà arrivare lo sguardo del Presidente da dentro la sua automobile, da il senso dell'abbandono fisico della città. Se il nostro Ciampi avesse modo e possibilità di pernottare nel capoluogo e molte più ore a disposizione per visitarla avrebbe ben altro da dire ai nostri amministratori, altro da pensare ed annotare in memoria. La programmazione di una visita del Presidente per quartiere fra un anno potrebbe forse sortire migliori effetti o forse costringere l'amministrazione a fare brutta figura così come la fa ogni giorno con i suoi amministrati».

Elisabetta Rizzo