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Latina. Sciopero selvaggio, the week after. Mauro Visari (DS): «Rinnovato ancora l'impegno del consiglio comunale». Bacchettata l'Atral

Si è conclusa la fase istruttoria avviata dalle Commissioni congiunte Trasparenza-Trasporti. Osserva Mauro Visari, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra: «Ricordiamo che il lavoro è iniziato lo scorso martedì con l'audizione del rappresentante del sindacato dei lavoratori, è proseguito il mercoledì successivo con l'audizione del rappresentante dell'Atral, che come sappiamo non ha ritenuto di dover partecipare alla discussione, ed infine ieri è stato ascoltato l'Assessore al ramo Vincenzo Bianchi. Appare chiaro che i consiglieri hanno ritenuto opportuna un'ampia consultazione allo scopo di raggiungere una decisione la più saggia e rispettosa possibile. Stamattina, infatti, è stato raggiunto, in pochi minuti di discussione, l'accordo sul documento da approvare, che sostanzialmente fissa tre punti fondamentali: 1. Ribadisce quanto stabilito con l'odg del Consiglio Comunale di settembre 2004 e ripreso nel più recente documento di consiglio; 2. Invita il Comune ad assumere un ruolo di mediazione per abbassare il livello di tensione e conflittualità tra le parti in causa; 3. Stigmatizza il comportamento della Società privata che ha ritenuto di non partecipare ai lavori della Commissione e che proprio ieri è intervenuta a mezzo stampa con una nota giudicata inopportuna. La Commissione si impegna a mettere in atto tutto quanto sia in suo potere per ottenere il rispetto degli impegni presi dal consiglio verso i lavoratori ed il rispetto del capitolato d'appalto da parte della società. Secondo il mio parere è molto importante e significativo che i Consiglieri Comunali abbiano ribadito, ancora una volta, il proprio impegno e la propria convinzione circa l'assunzione di questi lavoratori, mentre, appare davvero singolare la presa di posizione dell'Atral, che interviene con una nota così categorica proprio mentre è in corso una discussione consiliare. In questo modo, a mio giudizio, l'Atral intendeva condizionare le nostre decisioni. Per fortuna, la Commissione si è espressa senza lasciare nessuna zona d'ombra. Ciò che rammarica è che fra tante polemiche e mille prese di posizione si tenga sempre troppo poco in debito conto il bene comune della città e dei nostri concittadini».

Elisabetta Rizzo