Parvapolis >> Politica

Latina. Speciale Referendum. Domenico Di Resta: «Io voterò per i quattro sì. Sto con la ricerca scientifica, con i malati e con le donne...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Domenico Di Resta, consigliere regionale dei Democratici di Sinistra. Si avvicina la scadenza referendaria del 12 e 13 giugno. Lei cosa ne pensa? È uno scontro tra laici e cattolici o un'affare inerente alla coscienza? «Io penso che innanzitutto sia un'occasione di dialogo e di confronto. Credo che altrimenti perderemo un'occasione. Tolti gli estremismi, possiamo cogliere degli elementi di contatto. Questa legge non mi piace, ma d'altro canto bisogna garantire il paese dal far west, considerata la delicatezza dell'argomento. Io personalmente sono convinto dei quattro sì. Ma bisogna essere capaci di delineare già da ora le modifiche legislative tenendo conto degli emendamenti di chi non la pensa come noi e chi non appartiene alla nostra culta. È ovvio che va tutelata la libertà di ricerca scientifica, i diritti delle donne, dei malati. Non ci devono essere abiure reciproche». Una battaglia per i diritti... «Dobbiamo rompere gli steccati. E ognuno deve capire le ragioni degli altri. Io capisco le ragioni che animano alcuni ambienti e alcuni settori». Quanto la chiesa è invasiva? Le si rimprovera da più parti di essere integralista... «Io credo che anche su questo ci sia una certa dialettica. Anche all'interno del Vaticano. La chiesa cattolica dovrebbe avere più fiducia nelle persone».

Elisabetta Rizzo