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Latina. Speciale Referendum. Giancarlo Palmieri (Udc): «C'è un eccesso di liberalismo permessivista che un cattolico non può accettare»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Giancarlo Palmieri, consigliere comunale dell'Udc. Referendum del 12 e 13 giugno. Sulla carta non dovrebbe essere uno scontro tra laici e cattolici ma la presa d'atto di un inalienabile diritto individuale e il diritto alla libertà di ricerca scientifica e di cura. Eppure i "cattolici" continuano a puntare i piedi e a costituire un problema per istituzioni e politiche laiche. L'Udc si è dichiarato favorevole alla legge 40... «Follini si è già espresso e ha dato il suo indirizzo. Io spero che questa legge non sia approvata. Faccio appello ai genitori veri di una creatura vera e non chi attraverso una scienza non perfetta vuole mettere al mondo una creatura che non sa chi è il padre e chi è la madre. Perché mettere al mondo un bambino quando si è anziani e non si è in grado di crescere un figlio? Ecco, c'è un eccesso di liberalismo e di permissimismo che io, da cattolico, non mi sento di accettare. Ecco perché non condivido la politica del premier spagnolo, anche per esempio in merito ai matrimoni gay, che oggi hanno valore giuridico». Ma non ritiene che anche degli individui abbiamo dei diritti, o hanno dei diritti solo gli embrioni? «Si potrebbero dire tante cose sull'argomento. O liquidare tutto in due parole. Io dico che un bambino che nasce vuole un papà e una mamma. E mi fermo qui».

Elisabetta Rizzo