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Latina. Space. Vincenzo Zaccheo: «Il nostro obiettivo continua ad essere quello di valorizzare il nostro territorio. Un progetto ecosostenibile»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Vincenzo Zaccheo, Sindaco di Latina, alla presentazione del progetto SPACE (Sistema di Protezione dell'Ambiente e del patrimonio Culturale di Spazi Euro mediterranei di Speciale valore naturale e culturale sottoposti a pressione urbanistica ed economica). Un progetto che porterà circa due milioni di €uro in finanziamenti per la tutela, valorizzazione e sviluppo di alcuni territori del Comune di Latina, in particolare per i borghi di Le Ferriere e Montello, Santa Maria e Bainsizza.
«È un progetto compatibile e sostenibile, che servirà per esaltare le potenzialità e le peculiarità di questo stupendo territorio. Abbiamo posto particolare attenzione alla riqualificazione di queste aree, ed il mio orgoglio, proprio come Sindaco di questa città, è nel fatto che Latina è per la prima volta capofila di un progetto europeo, insieme alla Città del Vaticano, e per la prima volta è una città, anziché una regione, che riesce ad ottenere dei finanziamenti, ma soprattutto riesce ad essere la prima in questi progetti in tutta Europa. Di fatto, questa diventerà una vera e propria variante al Piano Regolatore Generale, che punterà ad una ricucitura del territorio. È importante perché questo progetto pone attenzione nell'area di Satricum, del fiume Astura, e di tutti quei beni monumentali che per troppi anni sono stati trascurati. È anche una riqualificazione di un territorio per troppi anni mortificato, anche dalla presenza delle discariche, e - tutto sommato - posso dire con orgoglio che questo territorio inizia ad essere messo sotto tutela e sotto attenzione della Comunità Europea».
Lo scopo principale del progetto è quello di realizzare un programma di Cooperazione Transnazionale destinato a favorire lo sviluppo sostenibile di certe zone del mediterraneo, geograficamente simili, e che hanno un singolare valore ambientale, attraverso un modello di monitoraggio e di controllo urbanistico, dell'ambiente, culturale ed economico. L'idea progettuale nasce dall'esigenza di provvedere ai problemi sorti dall'intenso processo di urbanizzazione e di sviluppo degli spazi industriali che durante la seconda parte del XX secolo ha toccato buona parte dell'Europa industrializzata. I territori europei entrati in questa partnership sono quindi accomunati dalle conseguenze di questo processo, come la perdita continua del patrimonio ambientale (tra cui zone umide, boschi autoctoni, paesaggi singolari, spazi viticoli tradizionali, monumenti di interesse), l'assenza di preoccupazione per i loro valori e la perdita progressiva della qualità della vita dei cittadini.
I fondi (due milioni di €uro in totale) verranno stanziati in maniera suddivisa tra FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che erogherà un milione di €uro), Ministero italiano dei Trasporti e delle Infrastrutture (500.000 €uro) ed altre istituzioni pubbliche e private (altri 500.000 €uro). Il tutto in favore di un territorio che - nella zona della Marina di Latina - ha subito negli anni '60-'70-'80 dannosi ed ormai irreversibili interventi di urbanizzazione (con compromissione del contesto storico-ambientale), mentre nell'area che si spinge a nord verso i confini con il Comune di Nettuno (ad esempio, nella valle del Fiume Astura), conserva ancora gran parte dell'antica configurazione morfologica. È proprio quest'ultima che si vuole riqualificare, ad esempio con la realizzazione del Parco Satricum, principale opera all'interno del progetto SPACE: dopo una fase di analisi e studio, verrà creato un sistema integrale di recupero e valorizzazione turistica, tenendo in considerazione non solo il turismo, ma tutti i suoi relativi settori d'azione (come l'ambiente, la società, la cultura, l'economia). L'area diverrà quindi anche un territorio sperimentale, per verificare i risultati di un nuovo modo di pianificare, che tenga conto delle caratteristiche proprie del territorio, andando a recuperare in modo eco-sostenibile il paesaggio, per creare un prodotto turistico integrato. Il tutto sarà realizzato non in un contesto chiuso esclusivamente locale, bensì in cooperazione aperta con i tecnici degli altri partner transnazionali. In Italia, oltre alle zone della bonifica pontina, saranno interessate dal progetto SPACE anche le aree della Laguna di Orbetello ed alcune aree del Messinese in Sicilia. Nel continente europeo il progetto andrà ad interessare zone del Portogallo, della Spagna e della Grecia.
Andrea Apruzzese
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