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Latina. Casa delle libertà: ormai è una faida di potere. La Margherita: «Dopo le Regionali c'è una guerra di tutti contro tutti. È crisi»
La mancanza del numero legale nel consiglio comunale odierno di Latina,
rappresenta l'ennesimo atto della faida di potere che si è aperta
all'interno della Casa delle Libertà in provincia.
La destra, come in tutta Italia, sconta a Latina un quadro di
arretramento e di sconfitta, un quadro che sta portando alla luce tutti
i nodi irrisolti all'interno della coalizione che al momento governa il
capoluogo e l'amministrazione provinciale.
La sconfitta alle regionali ha aperto un confronto al ribasso sulle
posizioni di potere perse dai dirigenti locali, che stanno ora cercando
di ritrovare un assetto ed un equilibrio giocando una partita
incrociata su diversi tavoli. Si spiega così la crisi strisciante che
ha colpito per ultimo, con la sospensione odierna dell'assise comunale,
l'amministrazione di Latina.
Dopo la lotta per le poltrone che sta paralizzando la gestione di Acqua
Latina, indifferenti al danno che si crea ai cittadini con le tariffe
astronomiche attuate dalla società, questa è l'ennesima dimostrazione
della mancanza di coesione della Casa delle Libertà in provincia e del
suo stare insieme solo sulla base del potere, senza nessun riguardo per
le esigenze delle.
Forza Italia in particolare sconta la perdita delle posizioni che
pensava di occupare con la vittoria alla regione e questo sta portando
un alto grado di fibrillazione in una coalizione che sta tentando di
difendere con le unghie e con i denti i posti acquisiti negli enti
territoriali.
Il dato nuovo è che rispetto al litigio della casa della casa delle
libertà che si è sempre tradotto in incapacità di governo, si registra
quindi una crisi politica, non solo nazionale ma anche locale, che
nessuna attribuzione di nuovi incarichi potrà frenare. Anche perché
l'unica risposta che la destra sta dando alla crisi politica è una
semplice scomposizione e ricomposizione del quadro degli incarichi e
della gestione del potere.
Manca, da parte dei dirigenti della Casa delle Libertà, la presa d'atto
che è entrato in crisi il progetto politico del centro destra che ha
prodotto, negli ultimi anni, si grandi consensi elettorali, ma che nel
concreto non ha saputo partorire nessun programma per il rilancio
economico e sociale della provincia.
In questo quadro la Margherita pontina e il centro sinistra stanno
lavorando ad un progetto alternativo di governo per la nostra città e
la nostra provincia, al fine di aprire una nuova stagione di sviluppo e
ridare forza e fiducia nel futuro alle nostre popolazioni deluse dalle
promesse mancate del centro destra.
Andrea Apruzzese
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