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Latina. Miracoli areonautici. La scuola di volo fa 66 anni. Ma oggi al Comani si festeggia il 50° compleanno. Appello agli storici
Può sembrare una semplice battuta che può fare piacere a qualsiasi persona. Nel nostro caso invece vuole esprimere un equivoco, forse senza volerlo, ma la Scuola di volo dell'Aeroporto di Latina non è stata istituita nel 1955, ma per la prima volta nel 1939. La storia, come tutti concordano, è una 'scienza imperfetta', soprattutto quando si danno valutazioni e giudizi di tipo politico, economico e sociale, ma quando si tratta di stabilire anniversari ci si ritrova quasi tutti d'accordo. Naturalmente più l'evento è lontano, e più è difficile essere precisi, ma se si tratta di una ricorrenza recente e documentata la possibilità di errore è da escludere. Ma non è così nel caso della manifestazione per il 50° Anniversario della Scuola Volo a Latina, organizzata per il 9 giugno, che erroneamente ed impropriamente ha cancellato e modificato la storia stessa di Latina. Storia recente e già alterata. Una bella e magra figura per tanti 'storici locali' che con il loro silenzio-assenso avvallano un errore senza precedenti. Ecco gli eventi importanti che hanno caratterizzato la storia dell'Aeroporto di Latina, e dai quali possiamo ricostruire la storia, così come riportata con dovizia di particolari nell'unico libro scritto in materia [Euro Rossi, Nido d'Aquile], dove si narra la storia dell'Aeronautica nell'Agro Pontino. 25 febbraio 1938, data di fondazione dell'Aeroporto Enrico Comani, che faceva parte di un progetto che vedeva la nascita di diversi aeroporti su tutto il territorio italiano. Il 1 maggio 1939, arrivò il primo reparto di volo che proveniva da Ciampino, dov'era stata costituita nel novembre del 1938 la Scuola di Volo Senza Visibilità, SVSV. Il 10 settembre 1943 è stato abbandonato dai reparti di volo dell'aeronautica e bombardato nelle prime ore serali del 16 settembre 1943 dagli inglesi con 84 aerei Wellington, che hanno scaricato ben 150 tonnellate di bombe. Fu il più forte bombardamento nell'Agro Pontino fatto dagli inglesi, e durò quasi due ore. Nel 1949 il comando della Terza zona aerea territoriale decise d'impiegarlo come aeroporto sussidiario della scuola di volo di Frosinone, e decise di iniziare i lavori di ristrutturazione. Il 10 giugno 1950 lo Stato Maggiore dell'Aeronautica ricostituì un Nucleo presidiarlo aeroportuale, con carattere d'urgenza. Il 1 giugno 1951 veniva posto il Centro Tecnico Addestrativi della Difesa Aerea Territoriale, in attesa di essere trasferito alla nuova struttura della Chiesuola di Borgo Piave. Alla fine del 1952, è iniziato il trasferimento del Centro Tecnico Addestrativi della Difesa Aerea Territoriale, CTA-DAT, alla Chiesuola. Il 10 marzo 1954 il Ministro della Difesa Taviani, visitò, insieme all'ambasciatrice degli Stati Uniti, il sito di Borgo Piave, perché la Nato, aveva deciso di utilizzarlo per installare una propria Scuola, che ora si chiama, Nato Comunication Information Sistems School, NCISS. Ritornando all'Aeroporto E. Comani, con la partenza del CTA-DAT, arrivò nell'estate del 1952, proveniente da Guidonia, il 36° Stormo Trasporti. Il 12 gennaio 1955, il 36° Storno trasporti fu sciolto. Il 22 gennaio del 1955 arrivò la Scuola Istruzione Equipaggi, SIE, di Frosinone. Il 3 maggio 1955, la scuola fu ridenominata Scuola Addestramento Plurimotori, SAP. Nel 1962 questa SAP, fu ridenominata Scuola Volo Basico Avanzato Elica, SVBAE. Nel 1985 la SVBAE, si ridenominò 70° Stormo, con la funzione di Scuola di volo per conseguimento del brevetto di pilota d'aeroplano. Anche l'autore del sopraccitato libro ha comunque commesso un errore a pagg. 258-260, nelle didascalie delle foto, parlando di 'trentennale'. Riconoscendo la valenza e la scientificità dell'opera, molto probabilmente, essendo egli stesso Ufficiale dell'Aeronautica Militare, nonché ex Comandante dell'Aeroporto di Latina, nel 1995-1996, lo ha fatto, per salvaguardare l'immagine della sua Forza Armata e dell'allora Comandante che organizzò nel 1985 la prima ricorrenza di un 'fantomatico' Trentennale. L'errore di celebrare il Trentennale non è più riparabile, ma quello di celebrare il Cinquantenario poteva essere evitato. Questo errore però, è stato corretto nella seconda edizione rivista ed aggiornata, curata dalla Casa Editrice HP, Herald Editore di Roma, che sarà nelle librerie italiane dai primi giorni del mese di luglio. In ogni modo il metodo storico ha le sue regole da seguire, per dare risultati credibili, e quando si parla di 'Cinquantesimo Anniversario Scuola di Volo Aeroporto di Latina' non ci si può riferire ad un evento successivo alla sua nascita, perché la prima Scuola di volo è arrivata nel 1939, e pertanto se si vuole insistere sul 'Cinqantesimo Anniversario' non si deve scrivere 'Scuola di Volo Aeroporto di Latina', ma 'Cinquantesimo Anniversario della Scuola Addestramento Plurimotori', SAP. Non è nemmeno sufficiente aggiungere nel sito web del Portale dell'Aeronautica Militare, com'è stato fatto, 'Anniversario della scuola di volo Latina nel dopoguerra'. Non si festeggia mai, un evento 'minore', quando c'è il 'maggiore'; è come se qualcuno festeggiasse il suo compleanno iniziando da quando ha fatto il sevizio di leva (sic!). Ridiamo all'Aeroporto di Latina ed alla sua valorosa Scuola l'anniversario che gli spetta: 'Sessantaseiesimo Anniversario Scuola di Volo Aeroporto di Latina'. I cittadini di Latina si aspettano che gli storici, lo Stato Maggiore dell'Aeronautica, il sindaco, onorevole Vincenzo Zaccheo, ed altre autorità, prendano posizione a riguardo, e ristabiliscano gli eventi della storia al loro posto. 'Salviamo la storia di Latina', è 'un atto dovuto' per la città, i suoi abitanti, ma anche per i tanti piloti premiati con 'medaglie d'oro e d'argento' che sono passati per la scuola di Latina dal 1939 al 1943, ed ora vedono la loro memoria cancellata. Se poi questa storia è stata scritta proprio per non cancellare la loro memoria, ebbene, non restava e non resta, che fare lo sforzo di leggerla e studiarla.
Claudio Zappalà
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