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Latina. Settore tessile in crisi in tutto il Lazio. Pasquale Viespoli: «Cassa integrazione nelle aziende con meno di 15 dipendenti...»
"Interverrò direttamente presso il sottosegretario Pasquale Viespoli, affinché siano
avviate le procedure per la concessione, da parte del Ministero del Lavoro, degli
ammortizzatori sociali - cassa integrazione e mobilità - per i lavoratori di aziende
dei settori tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) con meno di quindici dipendenti".
Lo ha detto l’Assessore al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi, dopo l’accordo siglato presso la Regione con le parti sociali e finalizzato ad analizzare lo stato e le prospettive di scenario del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero nel Lazio. I motivi della crisi del settore Tac, ha proseguito l’assessore Tibaldi, risiedono principalmente nella perdita di competitività del settore, accentuata dalle ridotte dimensioni medie delle aziende che rendono difficile a livello individuale l’adozione di politiche e strategie di marketing aggressive e innovative, l’innovazione di prodotto e distributiva. Alla scarsa competitività delle imprese nei confronti dei concorrenti asiatici, si è unita l’assenza di norme a tutela del made in Italy e di politiche efficaci a sostegno dei processi di recupero di competitività del sistema imprenditoriale. Di qui l’esigenza strategica di rendere possibile la messa a disposizione di apposite risorse finanziarie per l’attivazione degli ammortizzatori sociali per le imprese del settore in questione con meno di quindici dipendenti.
La richiesta di un tavolo governativo si rende quindi necessaria per il perdurare della crisi del settore che coinvolge, in tutta la Regione, circa sedicimila addetti, con una percentuale prevalente di donne.
Tuttavia, conclude l’assessore Tibaldi, la semplice integrazione al reddito non è sufficiente a garantire né il futuro dei lavoratori coinvolti, né una ripresa del settore. Per questo la Regione Lazio si impegna a realizzare interventi formativi e di aggiornamento rivolti ai lavoratori, interventi finalizzati all’acquisizione di competenze tecniche sulla qualità dei prodotti, per quanto riguarda sia le innovazioni produttive che organizzative e commerciali.
Mauro Cascio
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