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Latina. Il dibattito in An. Fausto Mottola: «Non ci sono correnti col pugnale in mano». Fruttuosi i tentativi di mediazione di Gianfranco Fini

«Non è mia intenzione replicare allo scritto di Antonio Pennacchi pubblicato dall'Indipendente e da ParvapoliS», scrive Fausto Mottola, presidente della consulta etico-religiosa di An, «voglio solo ricordare ai lettori del vostro quotidiano on-line che il "Gran Consiglio" è cominciato il primo luglio con la convocazione dei Dirigenti Nazionali e Presidenti Regionali e Provinciali della Consulta Etico-Religiosa organo di Partito di Alleanza Nazionale, non siamo una corrente col pugnale in mano! Ieri abbiamo approvato all'unanimità un documento che coostituisce il Nostro D.N.A non modificabile geneticamente! Esso è così intitolato: La Strada da (ri) prendere è sempre la stessa, in esso è espressa la nostra intenzione di volare alto sulla beghe del Nostro Partito per ritrovare la Nostra Identità Culturale che può allinearsi al Magistero Petrino». Fruttuosi i tentativi di mediazione di Gianfranco Fini che ha messo accordo tra le correnti, rivendicando con orgoglio la "non cattolicità" di An.

Mauro Cascio