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Latina. Illuminati o fulminati? Daniele Capezzone: «I vigilantes della coscienza altrui fanno più male di ciò che vorrebbero combattere»

Questa settimana, l'editoriale del segretario di Radicali italiani per Notizie Radicali è dedicato alle polemiche degli integralisti cattolici sul wrestling. «Poteva mancare l'intervento dell'"Osservatorio sui minori" (o di uno degli altri gruppi di autoproclamati "vigilantes delle coscienze altrui") contro il wrestling? No: e infatti non è mancato. Le avvisaglie già c'erano da settimane, ma ieri si è arrivati al dunque: uno di questi Comitati (sempre para-ministeriali e para-pubblici, tanto per non perdere le buone abitudini...) ha chiesto che (per il bene dei "nostri figli", si capisce...) le trasmissioni sul wrestling non vadano in onda tra le 16 e le 19, fascia protetta riservata ai minori. Sky e Mediaset hanno avuto buon gioco a rispondere che la messa in onda è prevista dagli uni alle 19 e dagli altri in prime time. Ma, a parte il fatto che non si capisce bene in che mondo vivano questi signori (pensano forse che alle 19.00 o alle 20.30 i "nostri figli" siano già a letto?), resta il tema di fondo. Chi ha la mia età, poco sopra o poco sotto i trenta, non può dimenticare (all'inizio degli anni '80) le analoghe polemiche (con gli stessi protagonisti: adesso, solo un po' ingrigiti nella chioma e appesantiti all'altezza dell'addome) che colpivano i "famigerati" cartoni animati giapponesi, con -pari pari- le medesime filippiche adesso riservate alle imprese di Undertaker che allora erano dedicate a Goldrake. La mia impressione è che questi "Osservatori", con i loro divieti e le loro ossessioni, facciano ben più male di ciò che pretenderebbero di "combattere". La smettano, dunque, con questa ridicola e immotivata demonizzazione del wrestling, e, se ne sono capaci, facciano i genitori, senza chiedere allo Stato di trasformarsi in gestore di telecomando. Abbiano la pazienza di guardare la tv insieme ai loro figli, di parlare con loro di quel che passa sullo schermo, e magari di provare a scegliere insieme. Se no? Se no, chiederemo l'intervento congiunto (tra wrestling e cartoni anni '80, in alleanza...transgenerazionale) di John Cena e Mazinga...»

Mauro Cascio


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