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Latina. Zaccheo: è crisi nera. Forza Italia fuori dalla maggioranza per progetti alternativi. «Nessuna raccolta di firme contro il Sindaco»
In riferimento alla verifica in atto al Comune di Latina e considerato gli
sviluppi conseguenti, riteniamo doveroso fare il punto sulla situazione.
E Forza Italia scrive:
«Nel mese si settembre 2004 è iniziato un confronto con il Sindaco e gli alleati della
CdL per concordare un metodo amministrativo condiviso, un confronto sui punti programmatici
realizzati e da realizzare, manifestando in quella sede una serie di problematiche
per altro ribadite nel documento successivamente menzionato. In quella stessa sede
il Sindaco e gli alleati hanno confermato la disponibilità alla soluzione delle vertenze;
Successivamente a quell'incontro si sono svolte una serie di riunioni di maggioranza per
iniziare ad approfondire i singoli temi emersi con la prima riunione di Pontinia;
Nel frattempo, per senso di responsabilità, per spirito di coalizione oltre che per
le delicate elezioni regionali, l'attività amministrativa è proseguita regolarmente
fino all'approvazione del bilancio di previsione 2005;
Dopo l'approvazione del bilancio, visto il perdurare delle difficoltà politico-amministrative
e in considerazione della mancanza da parte del Sindaco di accogliere e approfondire
le istanze emerse nei precedenti incontri, il partito locale, il gruppo consiliare
e gli assessori, in seguito ad un approfondimento interno, chiedevano al coordinatore
provinciale di aprire formalmente la crisi in Comune con conseguenti dimissioni dei
5 assessori dalla giunta e astensione dei consiglieri dai lavori delle commissioni;
Che è stato elaborato da parte del partito locale, gruppo consiliare e assessori, un
documento politico-amministrativo da utilizzarsi come piattaforma di accordo;
Che sulla base di questo documento il coordinatore provinciale ha incontrato i vertici
provinciali degli altri partiti della CdL, unitamente al Sindaco di Latina, nei quali,
pur cogliendo esclusivamente la disponibilità teorica degli alleati e del Sindaco ad
accogliere le istanze formulate, di fatto la verifica si è protratta fino all'incontro
del 18 luglio c.a. In tale occasione, di fronte all'ennesima disponibilità e prova
di responsabilità di F.I, il Sindaco e gli alleati della CdL rimettevano in discussione
punti ritenuti irrinunciabili dal partito locale, dal gruppo consiliare e dagli
assessori, in particolar modo sulla Presidenza del consiglio Comunale.
Che, nonostante tale situazione il Sindaco ha continuato a presiedere una giunta,
monca della rappresentanza di F.I.;
Alla luce di quanto è stato esposto e condiviso dal Gruppo Consiliare, dagli Assessori,
dal Coordinatore Comunale, dal Delegato di Collegio e non da ultimo dal ns.
Coordinatore Provinciale, Claudio Fazzone, formalizziamo l'uscita di F.I. dalla
maggioranza che sostiene l'amministrazione del Comune di Latina a guida del
Sindaco on. Vincenzo Zaccheo, indicando, altresì che il partito locale, il gruppo
consiliare e gli assessori lavoreranno per un progetto alternativo nell'interesse
della città e per la soluzione dei problemi dei cittadini non ritenendosi
corresponsabili della attuale gestione amministrativa con contestuali dimissioni
dei nostri presidenti di commissione consiliare (fermo restando che sia gli assessori
che i presidenti di commissione nell'auspicabile ripresa dell'attività
politico-amministrativa verranno riconfermati nei loro ruoli).
Precisiamo, infine che non è nostra intenzione, al momento, promuovere la raccolta
di firme per sfiduciare il sindaco on. Vincenzo Zaccheo».
Elisabetta Rizzo
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