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Pontinia. Sprechi e dissesto. Giorgio Libralato: «Luci accese anche di giorno. E giochi pirotecnici sotto l'acqua, per pochi intimi...»
Numerose sono le prove che il dissesto economico del Comune di Pontinia è preventivo
e non effettivo, in quanto ieri alle ore 13.30 risultano accesi i lampioni
della pubblica illuminazione in via Trieste. Precisa Giorgio Libralato dei Verdi:
«Un fatto analogo era già stato segnalato il 4 aprile sull'Appia in località Mesa.
Errore di programmazione, mancanza di personale, semplice dimenticanza?
Ogni lavoratore commette i suoi errori, specie quando si può trattare di errori veniali.
Però è un indice del mancato controllo degli Amministratori e la percezione che
la situazione contabile non è catastrofica.
Altri esempi:
la duplice bocciatura delle delibere del dissesto da parte del TAR di Latina;
la mancata applicazione degli aumenti scolastici, ritardata di circa 1 anno;
15' di fuochi d'artificio in pieno temporale davanti a pochi intimi, la spese per il nucleo di valutazione (15.000 € a fronte di circa 3.800 da erogare), le spese per i tecnici del nuovo condono;
la mancata presentazione di progetti per la richiesta di finanziamenti, la mancata attuazione della raccolta differenziata (proprio ieri l'Amministrazione Provinciale ha erogato diverse migliaia di euro a diversi Comuni, Pontinia escluso);
una "crisi politica" che i cittadini non hanno compreso né a cosa mirasse, né quale sia stato il risultato;
la mancata presentazione dei progetti per ottenere circa 1 milione di euro per il recupero del mercato coperto;
non risulta che alcun creditore bussi alla porta del Comune di Pontinia per aver onorato la fornitura, gli stipendi continuano ad essere erogati normalmente;
non vengono fatte gare d'appalto per la sistemazione delle strade che vengono affidate sempre alla stessa Ditta per motivi d'urgenza.
I cittadini chiedono e l'Amministrazione quando risponde?».
Andrea Apruzzese
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