Parvapolis >> Cultura

Latina. Le amnesie colpevoli del Vaticano. Che cosa cela la "dimenticanza" delle vittime israeliane del terrorismo islamico?

Papa Ratzinger, domenica 24 luglio da Les Combes, dove si trovava in vacanza, in occasione dell'Angelus ha condannato il terrorismo islamico elencando i paesi colpiti dai fanatici suicidi assassini nell'ultima settimana: Iraq, Turchia, Gran Bretagna ed Egitto. Ma non ha nominato Israele. Eppure, a Netanya, il 12 luglio sono stati fatti saltare in aria 5 cittadini israeliani. Dimenticanza o omissione? "Ci aspettavamo che il nuovo papa, che nell'assumere l'incarico aveva sottolineato l'importanza dei rapporti tra Chiesa e popolo ebraico, si sarebbe comportato diversamente. Specialmente in occasione del 40° anniversario della Nostra Aetate'" - ha commentato il Ministro degli Esteri Israeliano, Nimrod Barman, che ha anche aggiunto: "oltre al difetto morale, la cosa potrebbe essere interpretata come una licenza per la realizzazione di atti di terrorismo contro gli ebrei e che rendono più forti gli estremisti che non vogliono la pace e che indeboliscono i moderati". Da parte Vaticana, non solo non sono arrivate le scuse per aver dimenticato le vittime israeliane del terrorismo musulmano, ma Joaquin Navarro Valls ha parlato di atteggiamento pretestuoso da parte di Israele ed ha aggiunto: "Sappiamo bene che a ogni atto terroristico compiuto contro i suoi civili Israele reagisce con rappresaglie spietate, nelle quali vengono colpiti anche civili palestinesi. Se condanniamo le prime, dobbiamo condannare anche le seconde, perché contraddicono i principi del diritto internazionale". Un attacco in piena regola al diritto di Israele a difendere la propria esistenza, ma anche una sorta di avvertimento diplomatico da parte della Chiesa cattolica. Questa, messa attualmente in ombra dalla lungimirante (seppur dolorosa) politica di Sharon di smantellamento degli insediamenti ebraici a Gaza, spera forse di rilanciare la sua speranza di trarre vantaggi dal conflitto arabo-israeliano, per accaparrarsi di fatto l'egemonia su Gerusalemme? Un sogno che viene da lontano. E che ha alimentato per secoli l'antisemitismo cristiano e l'ideologia di crociata.

Maria Mantello