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Latina. I pregiudizi della sinistra. L'Arcicaccia: «I veri ecologisti siamo noi». E scoppia la polemica sulle dichiarazioni della Hack

«L’appello di Margherita Hack al presidente della Giunta regionale del Lazio, Piero Marrazzo, perché non firmi il calendario venatorio, è quantomeno curioso poichè soltanto pochi mesi fa la scienziata aveva firmato un altro appello con il quale si chiedeva il mantenimento dell'attuale legislazione sulla caccia (Legge 157) a fronte delle proposte controriformatrici delle destre». Così l'Arcicaccia: «Il nuovo governo regionale del Lazio, su intelligente proposta dell’assessore Daniela Valentini, non ha fatto altro che applicare rigorosamente la legge nazionale nel pieno rispetto delle indicazioni dell'Istituto nazionale della fauna selvatica (INFS). Senza contare che proprio sulla tutela della biodiversità, richiamata dalla Hack, lo stesso Governo regionale ha introdotto limitazioni che vanno nel senso di una accentuata tutela del patrimonio faunistico sul territorio laziale. Infine occorre ricordare che il calendario venatorio della regione Lazio è per unanime riconoscimento tra i migliori del nostro Paese come recentemente ha sottolineato, con lodevole imparzialità, Legambiente. Pertanto ci troviamo di fronte ad una polemica strumentale che nulla a che vedere con le ragioni dell'ambiente e della fauna e che probabilmente è sollecitata da chi confonde i propri interessi elettorali con quelli dell’intera coalizione di centrosinistra».

Andrea Apruzzese