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Latina. Polemiche estive. Armando Cusani risponde a Bartolomeo: «Lui è l'anima bella della politica. Ma potrebbe fare meno figuracce»

«Con le sue dichiarazioni a mezzo stampa, estemporanee e sempre più prive di logicità di natura politica ed amministrativa, il Sindaco di Formia e “capo” del centro sinistra all’interno del Consiglio provinciale, Sandro Bartolomeo, diventa ogni giorno di più patetico e folcloristico che mai. In ogni dove e su qualunque argomento il “capo” dell’opposizione non trova di meglio che attaccare, a testa bassa, sempre e in ogni caso, l’Amministrazione Provinciale ed il suo Presidente Armando Cusani, esponendosi a magre e barbine figure. In queste ore, pur godendosi il fresco in qualche amena e sconosciuta località italica, non trova di meglio che rilasciare sconvolgenti (si fa per dire) dichiarazioni riguardo all’approvazione della nuova Pianta Organica dell’Ente di Via Costa. E lo fa con un livore verbale e supposizioni grevi, gravi e inaccettabili, che di certo non rendono onore all’intera classe politica della Provincia, siano essi rappresentanti del centro destra o del centro sinistra. Non si rende conto il Sindaco di Formia, nonché “capo” dell’opposizione in Provincia, che qualcuno, così tanto per avere due righe in cronaca, gli possa chiedere conto di come lui (o chi per lui) in maniera “clientelare” possa aver fatto le assunzioni nel suo Comune per: La Formia Servizi. Gli ausiliari del traffico. La Polizia Municipale. Per un grande ipermercato della zona formiana. Quelle in procinto per l’Ama. Quelle che arriveranno per la gestione del porto turistico. Per i convenzionati e la Pianta organica del suo Comune. Ma noi, che non abbiamo mai pensiamo “male” di Sandro Bartolomeo, anima bella, casta e pura della politica provinciale, queste cose non ci azzarderemo mai a supporle e a dichiararle a mezzo stampa. Perché politicamente scorrette e non oggettive della realtà politica ed amministrativa della Provincia di Latina e dei suoi tanti e valenti amministratori pubblici. Per ritornare alle esternazioni sulla Pianta organica da parte “dell’anima bella”, gli vorremmo solo ricordare che la famosa riorganizzazione del personale, tanto vituperata in questi giorni ferragostani, è passata attraverso la “lente di ingrandimento”, pur essendo esclusiva materia giuntale, di tutte le commissioni consiliari preposte ed al contributo delle organizzazioni sindacali. Al termine del percorso previsto dalle leggi e dai regolamenti dello Stato Italiano, il Presidente Cusani sollecitava, infine, i rappresentanti dei partiti d’opposizione nel proporre eventuali ed aggiuntive osservazioni ai documenti elaborati. Da Sandro Bartolomeo e da tutte le forze politiche del centro sinistra presenti in Consiglio provinciale, il Presidente attende ancora oggi, 24 agosto 2005, fatta salva la polemica sui mezzi di comunicazione, un loro fattivo e costruttivo contributo. P.S. L’organizzazione dell’Ente (tra cui anche la pianta organica) era ferma all’anno del Signore 1996».

Elisabetta Rizzo