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Latina. Coluzzi, non si placa la polemica. Nicola Calandrini: «Parla del fallimento di Forza Italia come se fosse un semplice spettatore»

"Non sappiamo a quale tornaconto personale fa riferimento Coluzzi o il suo fido suggeritore. Quel suggeritore che da cinque anni è vicino a Forza Italia e che attraverso il partito ha fatto molti 'affari'. Se sanno qualcosa lo dicano apertamente o vadano in Procura della Repubblica a denunciare tutte le questioni che sono a loro conoscenza. Questo per lui è un obbligo civile e morale, il resto sono solo e semplici calunnie e parole al vento". Arriva puntuale la risposta all’ex azzurro Giuseppe Coluzzi dal coordinatore comunale Felice Palumbo e dal capogruppo consiliare Nicola Calandrini. Oramai tra loro è scontro diretto ed ogni giorno il tono diventa sempre più aspro. "La cosa che poi dispiace di più è che parla di un fallimento di Forza Italia, della politica al comune di Latina come se l’avesse vissuta da spettatore e non da protagonista. Se qualcosa non ha funzionato non è sempre colpa degli altri. Evidentemente le sue esternazioni e le sue cure per il territorio non sono state così miracolose come vuole fare credere. Dica esattamente come sono andate le cose, anche ai suoi amici più stretti che ha tradito come ha tradito tutta Forza Italia. Da buon politico navigato sa che i voti presi nelle elezioni del 2002 appartengono a Forza Italia e al centro destra. Il passaggio in altro partito poteva essere anche fatto, ma solo dopo aver rimesso il mandato da consigliere comunale. Lo vuole la coerenza e l’onestà. Le fughe nei momenti di difficoltà e quando si perde sono cose che appartengono ai vili. È bello infine leggere e sapere che l’Udeur è un partito aperto a tutti anche agli estremisti, questo a sottolineare che l’unico vero interesse è la gestione del potere. Non c’è alla base una vera idea politica o comunque una ispirazione o un pensiero che muove questa giovane creatura politica in provincia. L’importante per i suoi esponenti è muoversi nel panorama politico e avere la capacità di intercettare i voti. Il resto non interessa è materia per intellettuali".

Rita Bittarelli


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