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Cisterna. “Meccano Holding” interessante per Goodyear
Si è conclusa ieri sera, a Roma, la riunione tecnica della Task Force, l’organismo cui spetta il compito di trovare una soluzione per la dismissione del sito Goodyear di Cisterna, formata da rappresentanti delle parti in causa: industriali, lavoratori e amministrazione pubblica. In questo incontro si sono confrontato solamente gli “attori” principali, ad oggi, della vicenda, la proprietà della Goodyear Italia – rappresentata dall’amministratore delegato Antonio Corsi – e i due imprenditori pontini Alberto Veneruso e Fabio Massimo Bombacci, con la loro proposta di “Meccano Holding” intesa a rilevare l’intero sito, compreso il personale. La nota positiva del vertice romano è l’apertura dimostrata da Antonio Corsi, in pratica ha dimostrato apprezzamento per la proposta “Meccano Holding” giudicando il progetto «molto interessante». Da un punto di vista puramente formale,oggi pomeriggio, la Goodyear non ha dato nessun tipo di risposta alla proposta pontina, così come richiesto in un certo senso dai due industriali. Proprio questo atteggiamento, in apparenza “distante”, fa ben sperare. Gli esperti di “mediazione” giudicano questo comportamento in linea con la prassi corrente, tra industriali, quando si arriva a una “positiva predisposizione” alle future trattative. A conferma di ciò, sull’incontro, vi è il silenzio assoluto da parte di Veneruso e Bombacci, mentre l’Assindustria di Latina sceglie il profilo dell’equidistanza tra le parti, a maggior ragione perché riguarda una trattativa tra propri associati. I dirigenti del sindacato datoriale lavorano perché intorno alle parti si crei un clima favorevole alla discussione. Questi primi risultati sembrano dimostrarlo, e fanno ben sperare. Basti pensare che la società statunitense, fino ad ora, non aveva mai espresso un parere neanche sulle proposte precedenti. Invece oggi, forse, si iniziano a vedere i margini di una trattativa. Questa è la speranza di tutte le parti in gioco, industriali e lavoratori. Definire una soluzione che salvi gli interessi di chi lascia e di chi prende, e anche di chi rimane dentro a lavorare. Per il prossimo lunedì 4 dicembre è prevista un’altra riunione della Task Force, questa volta allargata anche ai sindacati dei lavoratori, dove si saprà senz’altro di più sulle intenzioni definitive della Goodyear.
Remigio Russo
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