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Formia. Educazione per le opportunità femminili. Un progetto che nasce da esigenze legate al mondo del lavoro e dalle difficoltà in rosa
Si è tenuta ieri pomeriggio alle ore 18.00 presso la Sala Ribaud
del Comune di Formia l'incontro tra la Consulta delle Pari
Opportunità ed i responsabili del Progetto E.D.A. dedicato a
l'“Educazione per le Opportunità Femminili”, un progetto realizzato
da Step S.p.A. Consortile, società controllata dalla Camera di
Commercio di Latina, in partnership con la S.F.A. di Fondi –
Servizi Formativi Avanzati, che rientra tra le Misure di Sistema
relative all'Educazione Permanente degli Adulti finanziate dalla
Regione Lazio attraverso il Fondo Sociale Europeo.
L'Assessore alla Cultura e alle pari Opportunità del Comune di
Formia, Giovanna Grimaldi, si è fatta promotrice della conferenza
alla quale parteciperanno i responsabili del Progetto e i Comuni di
Formia, Gaeta, Minturno e Terracina che hanno sottoscritto il
protocollo di intesa relativo all'attuazione del Progetto.
Alla presenza, dunque, della Dott.ssa Antonia Cincioni,
responsabile Area Pubblica Amministrazione presso Step, e dello
staff di operatrici psicopedagogiche che lavorano attivamente al
progetto, verranno presentati i risultati finora ottenuti,
nell'ottica di promulgare i servizi attivati e sensibilizzare gli
enti territoriali al fine di una propizia collaborazione mirata
alla creazione di nuove opportunità occupazionali cui destinare le
donne in situazioni di difficoltà di inserimento lavorativo.
"Educazione per le opportunità femminili" è un progetto che nasce
da esigenze legate al mondo del lavoro che si riscontrano oggi nel
contesto socio-economico del basso Lazio. L'esclusione
professionale delle donne con una bassa scolarità e le difficoltà
di inserimento lavorativo delle donne che vivono in condizioni
socio-familiari problematiche o che si caratterizzano per carenze
culturali, scarse competenze trasversali ed incapacità ad
orientarsi nel mercato del lavoro, rappresentano, infatti, una vera
barriera alla realizzazione delle pari opportunità.
Per rispondere a tali evidenti problematiche il progetto mira ad
offrire, attraverso l'istituzione sul territorio provinciale di
Sportelli di accoglienza ed orientamento, un concreto supporto alle
donne nella ricerca di opportunità professionali che maggiormente
si adattano alle loro attitudini emerse da colloqui individuali con
psicologi ed esperti, nonché dall'utilizzo del bilancio di competenze.
Andrea Apruzzese
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