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Latina. La proposta degli scissionisti. Riccardo Pedrizzi: «Una proposta suicida, velleitaria. Il territorio bisogna rilanciarlo non mutilarlo»

«La proposta di istituire una nuova Provincia nel Lazio meridionale con il coinvolgimento di Cassino, Sora, Formia, Gaeta e gli altri comuni del sud pontino, di cui si è nuovamente occuoato il consiglio provinciale di Latina, non ci trova affatto d'accordo. Riteniamo tale progetto non solo controproducente per il territorio pontino, ma anche velleitario». Lo afferma il senatore di An Riccardo Pedrizzi. «Strade, uffici, collegamenti, sono importanti. Per questo continuiamo a sostenere la validità del Corridoio Tirrenico e di quelle arterie che meglio possono collegare la provincia al resto d'Italia, ma una provincia sta insieme per una cultura comune, un sentimento comune, la consapevolezza di un comune destino, per cui la soluzione dei problemi che pur affliggono il Sud pontino non è certo l'istituzione di una nuova provincia. Bisogna piuttosto far emergere un idem sentire. E poi sarebbe assurdo che proprio mentre organi e soggetti istituzionali della nostra provincia stanno producendo il massimo sforzo per far sì che il territorio pontino rimanga agganciato al treno dell'area settentrionale, si operasse per spaccarlo e consegnarne una parte rilevante alla sfera d'attrazione dell'area meridionale, con tutti gli svantaggi che ciò comporterebbe in termini socio-economici. Si tratterebbe di un'operazione suicida che dal punto di vista politico non potrebbe che ripercuotersi su chi se ne facesse promotore».

Maurizio Camerata