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Latina. Pace fatta, chiusa la crisi. Salvatore De Monaco è la vittima sacrificale: «Giusto il ricambio. Forza Italia in effetti merita più spazio»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Salvatore De Monaco, una delle vittime sacrificali del raggiunto accordo tra An e Forza Italia. In attesa di capire quali sono i nuovi assetti di forza all'interno della coalizione, quel che intanto è certo è che nella poltrona di presidente comunale non ci sarà più lui. «In questa settimana si farà un documento politico delle forze di maggioranza. Dopo di che riprenderemo il discorso in ottemperanza alle linee guida del sindaco Zaccheo» E lei non sarà più presidente... «La nomina di un presidente di Forza Italia rientra in una giusta ottica di avvicendamento per rendere protagonisti dell'azione di governo entrambi i partiti». Lei cosa farà? «Il consigliere comunale. Sono stato eletto con questo ruolo. Non credo di essere uno sprovveduto, qualcosa farò. Soprattutto per la marina di Latina che come è noto mi sta molto a cuore». Lei ha recentemente scritto al Sindaco. Quali i punti fermi del rilancio? «Interventi immediati. Con poche lire possiamo già dare un volto diverso al nostro litorale in attesa che il concorso internazionale di idee ci dica quale debba essere lo sviluppo urbanistico di un lido che va demolito e ricostruito ex novo. Intanto piano del colore, isola pedonale, uniformità delle recinzione. E poi manifestazioni importanti che richiamano moltissima gente. Pensiamo ai risultati della Notte Bianca. Sono convinto che se iniziamo un percorso di questo tipo il nostro lido potrà contare su un anno zero». E il porto? «È un punto fermo del concorso nazionale di idee».

Elisabetta Rizzo