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Latina. Gestione delle acque, tra proteste di piazza e consigli comunali. Armando Cusani: «Un progetto all'avanguardia a livello nazionale»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Armando Cusani, Presidente della Provincia di Latina. Consigli comunali "caldi", proteste in piazza, una sinistra sempre attenta a cavalcare i malumori. La situazione reale, qual è? «Il ciclo delle acque è uno degli argomenti più importanti di tutte le amministrazioni pubbliche italiane. E la provincia di Latina ha in campo questo progetto complessivo, dalla captazione alla depurazione, già da un po' di anni. Quindi siamo tra le provincie più avanzate nell'attuazione della legge rispetto a tanti altri ambiti italiani. Qualsiasi cosa si faccia per la prima volta ha sempre dei punti sui quali bisogna riflettere attentamente e sui quali si può migliorare. Questo per dire che non non siamo di fronte alla patologia di una nuova organizzazione, ma ad una fisiologia. Ci sono questioni, penso alle bollette, che vanno riviste, anche sul piano dell'organizzazione ma che non devono far perdere di vista l'obiettivo fondamentale: l'attuazione della legge Galli, cioè di dare la possibilità a tutti di avere un sistema comprensivo, che preveda la gestione delle acque e la sostenibilità delle tariffe. Stiamo lavorando tutti, – tenendo conto delle strumentalizzazioni che sono comunque legittime in un sistema democratico – affinché si arrivi a tariffe sostenibili e a considerare l'acqua un bene da dare a tutti, indipendentemente dal reddito ma soprattutto che ci sia acqua potabile nelle case e depuratori efficienti nella provincia».

Andrea Apruzzese