Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Sezze. Crisi, populismi e veti. Vincenzo Serra: «Destra o sinistra qui interessano solo le poltrone. Il resto è demagogia da marciapiede»

Veti incrociati. Osserva Vincenzo Serra dei Verdi: «Sta per iniziare il governo autunnale, dopo il governo balneare di due mesi le liste civetta tornano all'attacco. Denunce su denunce tra i vari civici, con il direttore generale, con il presidente del Consiglio comunale. Quanto potranno durare insieme? La politica del doppiogiochismo ha prodotto la paralisi amministrativa. Anche se molti dipendenti comunali dichiarano che si lavora meglio senza assessori che assillano per i piccoli favori, ecco la triste realtà . Un caso da studiare nei manuali di scienze politiche, l'anarchia è più efficiente degli assessori. La politica dei due forni che i civici stanno attuando è di pessimo gusto. Con la destra quando è necessario, ora non più, siamo di nuovo di centrosinistra ma civici, ovvero tengo alla poltrona. Non è questa la società civile che Sezze può esprimere e non è con il populismo da marciapiede che si affrontano i problemi del paese. C'è una continuità spaventosa nella giunta in fieri che dovrebbe far pensare i cittadini illusi dalle liste civetta. Anche se durano fino a Natale sono disposti a tutto, quindi occorre fare un minimo di opposizione per smascherare una giunta costituita a forza di veti incrociati. L'anomalia dell'uso dei poteri del sindaco podestà che può decidere di stravolgere il paese senza passare in consiglio comunale va bloccata in tutte le sedi. La partecipazione della cittadinanza è solo di commento. Il contrario di ciò che noi verdi intendiamo per partecipazione attiva alle decisioni di grande rilievo urbanistico, vedi la distruzione del monumento che vogliono realizzare con la pedonalizzazione perimetrica del parco, invece di proseguire verso via cappuccini, l'anfiteatro ridotto a teatrino, i parcheggi che spariscono, le mura ciclopiche che diventano private come in via gioberti con tanto di cartello e recinzione. Finanziamenti andati persi, abusivismi che vengono perpetuati sotto gli occhi increduli di chi con diritto era riuscito a bloccarli... appalti che vengono bloccati dopo l'apertura di alcune buste. La trasparenza continua a latitare, la solita Sezze, nulla è cambiato, solo i personalismi sono aumentati».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice