Venerdì 02/05/2025 | |
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Parvapolis >> Sport Volley. Benacquista Assicurazioni. Vittoria con Cuneo La Benacquista Assicurazioni Latina vince per tre set a zero il primo match casalingo. Risultato esaltante se visto in un’ottica di punteggio e di classifica. I due punti conquistati al tie break sono infatti importanti, soprattutto perché ottenuti contro una formazione, quella del Cuneo, di grandi capacità tecniche. Per chi ha assistito alla partita però, l’analisi deve essere necessariamente spostata sul gioco. Quella di ieri è stata una gara mediocre. Capitan Biribanti, Henrique, Grbic hanno sicuramente giocato molto al di sotto delle loro capacità. Troppi errori in battuta, ricezione e attacco. Totale incapacità di ricostruire il gioco. Il nuovo palleggiatore, al quale possiamo dare non più di due partite di assestamento, non è riuscito ad alzare la palla ai suoi compagni in modo fluido e preciso. I primi due set sono stati totale appannaggio della formazione ospite. I pontini assenti su tutti i fronti. Dopo aver realizzato che erano sul campo da gioco, hanno gareggiato parzialmente. Parzialmente perché la vittoria è in parte attribuibile agli errori grossolani degli avversari. Alcune cose lasciano sorpresi più delle altre. Unica tattica veramente riuscita, quella di sostituire Henrique. L’ingresso in campo del centrale Francesco Fortunato ha totalmente cambiato la prospettiva di gioco e di risultato. Il tecnico però non ha voluto osare di più. Grbic e Birbanti, i due neo capitani dei bianco blu, erano in uno stato di semitorpore. Santilli però non ha pensato che una sostituzione con Mattioli e Cipollari avrebbe rianimato la situazione in modo forse più radicale. Quando viene fatto un cambio tattico, esempio Cipollari al posto del palleggiatore, non è accettabile sbagliare la battuta. Non è accettabile tirate aut nei momenti cruciali, o prendere dei muri piazzati senza usare la logica ma solo la forza fisica. Alla domanda: “ Perché non sostituire i due capitani in campo quando non rendono?” la risposta è sempre evasiva. La realtà è che, nonostante alcune individualità possano fare di più, quello che conta è lasciare il nome in campo, perché pagato di più dei cosiddetti panchinari, o perché osannato dai tifosi. Il palazzetto del Francioni non può esultare se si vince un set per 25 a 22, grazie all’errore in battuta degli avversari, e dopo che gli stessi hanno fatto una rimonta spettacolare, dal 24-17, al 24-22, senza lasciar fiatare i bianco blu. Tutti sappiamo che il set sarebbe stato vinto dal Cuneo senza l’errore. Un po’ più di intraprendenza da parte del tecnico, un po’ più di professionalità da parte di alcuni giocatori, potrebbe far vivere un campionato veramente esaltante. Rita Bittarelli |
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