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Latina. Nati non foste per viver come bruti. Gli assessori regionali alla cultura a Roma per studiare il rilancio del nostro territorio

A Roma, presso la sede della Giunta della Regione Lazio, l’assessore alla Cultura Sport e Spettacolo Giulia Rodano ha incontrato gli assessori alla Cultura e allo Sport delle cinque province del Lazio. Erano presenti Roberto Di Ruscio (assessore alla Cultura Provincia di Frosinone), Giuseppe Rinaldi (assessore alla Cultura Provincia di Rieti), Vincenzo Vita (assessore alla Cultura della Provincia di Roma), Fabio Bianchi (assessore alla Cultura Provincia di Latina), Angelo Cappelli (assessore alla Cultura Turismo e Sport Provincia di Viterbo), Attilio Bellucci (assessore alle politiche dello Sport e del Tempo Libero Provincia di Roma), nonché alcuni rappresentanti amministrativi a nome degli assenti. L’incontro è stato particolarmente apprezzato dagli Assessori di tutte le Province, i quali hanno auspicato che il rapporto tra la Regione Lazio e le cinque Province sia d’ora in poi ispirato da spirito di squadra e volontà di trovare una forte e rinnovata sinergia istituzionale. "Occorre tornare a promuovere il patrimonio culturale della regione Lazio", ha dichiarato l’assessore, "innescare intorno a questo settore una strategia di sviluppo. Ciò verrà fatto nonostante i gravissimi tagli del 3,8% alle Regioni previsti nella Legge finanziaria. Stiamo già predisponendo una serie di strumenti operativi: la film commission regionale, l’Ufficio di Rappresentanza per la promozione del cinema italiano a Bruxelles, il nuovo portale della cultura, ma soprattutto la nuova legge sulla valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali. Attraverso questa normativa ci proponiamo di fornire al territorio nuovi poli di attrazione culturale, rilanciando i beni artistici di tutte le province. È dunque indispensabile ritrovare un’intensa strategia di collaborazione tra Regione Lazio e province. Dobbiamo valutare insieme il senso delle diciotto aree culturali integrate, ridisegnare un rapporto più sinergico tra Roma e le altre Province, e non ultimo lavorare per rendere note internazionalmente alcune attrazioni del Lazio".

Mauro Cascio