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Latina. CNA, Franco d'Arco è il nuovo presidente
Domenica 2 ottobre scorso, si è tenuta l’Assemblea Elettiva Quadriennale della CNA, al termine della quale, è stato eletto il nuovo Presidente Franco D’Arco, imprenditore grafico contitolare della Soc. Graficart di Formia.
Il nuovo Presidente ha subito dichiarato che si metterà al lavoro, per dare il suo fattivo contributo, alla soluzione degli innumerevoli problemi dell’economia provinciale, consapevole che le piccole e medie imprese sono l’unico settore, della provincia di Latina, che continua a produrre ricchezza ed occupazione.
I lavori dell’Assemblea sono stati aperti dal Presidente uscente cav. Alfredo Paluzzi, il quale ha posto l’accento in particolare sui valori e sulle potenzialità economiche e produttive dell’artigianato e ha ricordato i successi della Confederazione.
Le imprese aderenti sono passate negli ultimi 10 anni della sua gestione, dalle 950 alle 2500. La struttura organizzativa, sempre sotto la sua guida, si è arricchita di nuove sedi sul territorio, assumendo altri 13 funzionari (attualmente l’organico del sistema CNA è di 20 unità).
Hanno partecipato, tra gli altri, ai lavori dell’assemblea: Giovanni Di Giorgi assessore comunale di Latina, Silvio D’Arco assessore alle attività produttive della provincia di Latina, Antonio Reppucci Vice Prefetto, Luigi Annunziata Presidente del Palmer, Felice Palombo Presidente della Pro.Svi., Luca Targa Presidente della CIA di Latina, Salvatore d’Incertopadre segretario generale della CGIL pontina, Marcello Ciccarelli Presidente della Legacoop di Latina, Antonio Rampini segretario generale della Camera di Commercio di Latina, Marco Picca presidente della Federlazio di Latina, Carlo Condorelli e Cosimo Peduto direttori della Confcommercio e della Confesercenti di Latina, l’on. Domenico Di Resta Presidente della Commissione Sviluppo, Ricerca e Turismo della Regione Lazio.
Nella relazione Enzo Vaccarella, Direttore Generale della CNA provinciale, ha sottolineato diversi aspetti tra cui:
1) Sviluppare una capacità di programmazione strategica dello sviluppo, che passi attraverso le direttrici ed il rapporto tra il sistema dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, i Consorzi per lo Sviluppo Industriale, i Centri Intermodali e i Mercati Ortofrutticoli.
2) La valorizzazione ed il rafforzamento strutturale dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale, quali strumenti qualificati capaci di svolgere un ruolo propulsivo di programmazione e di realizzazione di aree industriali attrezzate, capaci di attrarre nuovi insediamenti e sviluppare azioni concrete di marketing territoriale.
3) Affrontare il tema della Formazione su due livelli di intervento: Accrescere una più alta preparazione tecnico-professionale, rispondendo di fatto ad una reale esigenza di fabbisogni formativi. Realizzare un’Alta Formazione Manageriale, capace di implementare le potenzialità della nostra realtà, formando soggetti in grado di leggere ed interpretare, nel senso di produzione di progetti, le dinamiche dello sviluppo territoriale, valorizzando le eccellenze e le specificità positive.
Rita Bittarelli
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