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Latina. Chiesa, Ici e privilegi. Anna Maria Augugliaro: «Ingiusto ed aberrante. Ci sono adesso religioni di serie A e di serie B»
In merito all’estensione dell’esonero dell’ICI a tutti i fabbricati di proprietà della Chiesa
Cattolica, indipendentemente dal loro uso e quindi includendo anche quelli dove si svolgono
attività commerciali (cliniche, scuole, negozi, pensioni, alberghi ecc.), la sezione
romana dell’Associazione Mazziniana Italiana esprime la propria indignazione.
Indipendentemente dalle pure gravissime conseguenze economiche per i comuni, in particolare
per quello di Roma, la legge già approvata al Senato e in discussione alla Camera, viola
il principio della parità dei cittadini di fronte alla legge. L’esonero a suo tempo
concesso relativo ai luoghi di culto, è la massima concessione che uno stato laico
può elargire per salvaguardare la libertà di culto delle varie religioni e la
conservazione dei beni architettonici ed artistici, per vario motivo, giunti in
proprietà della Chiesa Cattolica. Pertanto, questa sezione partecipa ad ogni iniziativa,
compresa quella della Consulta per la Libertà di Pensiero e la Laicità delle Istituzioni,
volta ad informare l’opinione pubblica e a mobilitare la cittadinanza nella protesta
contro questa legge aberrante.
Annamaria Augugliaro
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