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Latina. Maggioranza, Campagna se ne va. «La crisi non aveva contenuti politici. E si è risolta con una ridistribuzione delle poltrone...»

Il consigliere comunale Giuseppe Campagna se ne va. In seguito alle note vicende politiche che hanno riguardato in comune la maggioranza ha deciso di lasciare il gruppo di An e di dichiararsi indipendente. «La recente crisi al Comune di Latina si è caratterizzata per l’assenza di contenuti politici e si è risolta, così come è accaduto in precedenti analoghe circostanze, con un mero riassetto di poltrone che, peraltro, non è ancora definito a causa del protrarsi delle conflittualità interne alle singole forze politiche. Crisi e verifiche analoghe all’attuale, strumentali e funzionali ad organigrammi, hanno come unico risultato, per tutta la loro lunga durata, la paralisi amministrativa del Comune e preparano un futuro in cui il grande assente sarà ancora l’aperto confronto politico sulle problematiche del nostro Territorio, base su cui fondare scelte che vadano nella direzione dello sviluppo e crescita della Città. Tutto ciò non farà altro che danneggiare Latina ed i suoi Cittadini. Dopo quasi 3 legislature di governo cittadino e di opportunità mancate a causa della litigiosità dei partiti di governo, ho maturato il convincimento che non vi siano più motivazioni per sostenere una maggioranza incapace di procedere lungo un percorso condiviso di governo della città. Da tempo ho sollecitato, anche con posizioni di forte critica all’interno del partito e della coalizione, uno scatto di orgoglio per un cambiamento che non è mai avvenuto. Nel 2005 abbiamo approvato il bilancio solo a fine maggio con grave danno per la città. Dopo le elezioni regionali si è riaperta, nella coalizione, la conflittualità che ha condotto solo a qualche cambio di poltrona. In questo contesto, Alleanza Nazionale non ha garantito alcun collegamento con il Gruppo Consiliare regolarmente emarginato e tenuto all’oscuro sulle decisioni molte delle quali apprese, a posteriori, solo dalla stampa. Il Partito, piuttosto che affrontare apertamente le questioni politiche e favorire la dialettica ed il confronto, si è sempre più chiuso, rimanendo impermeabile ad ogni istanza di rinnovamento. La crisi politica, concretizzatasi nella sconfitta alle regionali, non ha prodotto riflessioni né iniziative. Per questi motivi, sostenuto dagli amici con cui ho condiviso un lungo percorso politico, ho deciso di lasciare il gruppo di AN ed il Partito e dichiararmi indipendente in Consiglio Comunale con l’obiettivo di esercitare un ruolo critico, libero, non condizionato e consapevole, per un contributo alla causa della nostra Città con metodi, forme e modalità diverse da quelle dell’attuale maggioranza».

Mauro Cascio


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