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Latina. Sistemi elettorali. Claudio Moscardelli: «Col Proporzionale il centrodestra sta provando a tramutare una disfatta in una sconfitta»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Claudio Moscardelli, consigliere regionale della Margherita.
Grande successo per le primarie dell'Unione. Ma la cronaca politica di questi
giorni riguarda anche il sistema elettorale. Proporzionale e maggioritario...
«Il maggioritario ha un solo candidato per coalizione in ciascuna coalizione. Chi ha
un voto più degli altri prende la posta in palio, il seggio. Ciò significa
che quando una grande massa di elettori migra da una coalizione in un'altra si possono
avere distribuzioni in parlamento che non sono corrispondenti alla percentuale esatta
del Paese. Nel Proporzionale la rappresentanza parlamentare rispecchia il volere
dei cittadini. Nella riforma che abbiamo vissuto c'è un premio di maggioranza».
Tradotto in termini di real politik, questo cambiamento che significa? E perché
vi lascia interdetti? «Ci lascia interdetti innanzitutto il metodo, e poi l'obiettivo.
Il sistema elettorale è un sistema tecnico che non va demonizzato né idealizzato.
Il Polo che sta facendo? Con l'attuale sistema loro rischiavano ad aprile di avere
in parlamento 400 deputati di centrosinistra e 200 di centrodestra: una disfatta enorme.
Introducendo il Proporzionale tentando di recuperare una quarantina di deputati e di tramutare
una disfatta in una sconfitta».
E Berlusconi? «Si sta giocando la sua leadership. Vuole limitare la sconfitta per
mantenersi a galla. Ma ormai Berlusconi è meglio che se ne vada, per il bene
del centrodestra». Si poteva dialogare? «A suo tempo il centrodestra si oppose
ad una legge elettorale nuova. La cosa si accantonò. Le regole del gioco si studiano
assieme. Il centrodestra ha rotto una regola di convivenza politica».
E tempo fa, in un Referendum, si scelse il maggioritario... «Sì, ma le idee possono
cambiare strada facendo. Io sarei molto laico sull'affrontare la materia. Io voglio
solo evidenziare il metodo che è stato qui adottato».
Elisabetta Rizzo
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