Parvapolis >> Politica

Latina. Primarie. Giorgio De Marchis: «Utilizziamo questo strumento di partecipazione e democrazia per scegliere dalla base il nuovo sindaco»

«La grande partecipazione che si è registrata per le elezioni primarie del capoluogo, rapprensenta un segnale importante e di svolta». Scrivono Giorgio De Marchis ed Enrico Forte, segretario provinciale dei DS: «Le nuove dinamiche della politica che le primarie hanno generato avranno dei risvolti anche sul piano politico locale. Generalmente i trend positivi che investivano il centro sinistra a livello nazionale, subivano un affievolimento in terra pontina. Questa volta i risultati ed i dati della partecipazione ci dicono che i processi della provincia pontina sono pienamente all’interno del trend nazionale, interrompendo una fase piuttosto lunga che relegavano Latina nell’ambito della “diversità”. Tutto questo è il frutto, da un lato del ritrovato orgoglio e dalla ritrovata voglia di partecipazione dell’elettorato del centro sinistra e non, dall’altro tuttavia dal grande equilibrio e dal lavoro messo in campo da parte dei gruppi dirigenti del centro sinistra negli ultimi anni, che sta imponendo all’attenzioen dell’opinione pubblica una nuova classe dirigente alternativa all’ormai “stanco” ceto politico del Polo. Un altro punto di grande soddisfazione per i DS è il risultato conseguito da Vincenzo Recchia, che si è imposto nelle primarie per la scelta del Candidato a Sindaco di Terracina ed al quale vanno gli auguri della federazione provinciale dei DS. Alla luce di quanto detto è logico che si impone, all’interno del dibattito nazionale, una riflessione anche sul piano locale. I dati saranno oggetto di valutazione ed approfondimenti nelle prossime riunioni della segreteria provinciale dei DS che si terrà giovedì 21 ottobre, alla quale seguirà, entro la fine di ottobre, quella della direzione provinciale. Appare fuori discussione il fatto che la straordinaria partecipazione di domenica rappresenti un vero e proprio spartiacque rispetto al percorso seguito fino per la definizione dei programmi e per la selezione delle candidature. Lo stesso successo delle elezioni primarie per il Comune di Terracina, come anni prima quello di Formia, incoraggiano a ricorrere a questo strumento per la selezione delle candidature per le elezioni amministrative. Sarà proprio questo il tema intorno al quale i DS della provincia di Latina dovranno confrontarsi. Ci sarà poi da definire, seppur all’interno del più ampio contesto politico italiano, il rapporto con le altre forze riformiste che hanno sostenuto Prodi, per verificare la possibilità di determinare i presupposti di una larga intesa politica e programmatica delle forze riformiste pontine che potrebbe anche sfociare in una aggregazione elettorale. Nello stesso tempo sarà necessario utilizzare lo strumento delle primarie per la scelta del candidato a Sindaco, e, ove se ne ravvisi la possibilitàe, anche per la selezione di una parte delle liste elettorali, a partire dalle prossime consultazioni elettorali amministrative come quelle per il Comune di Latina».

Mauro Cascio