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Parvapolis >> Sport Latina. Bicincittà, la polemica. Natalino Nocera: «Zaccheo non sa che è un logo della Uisp? E poi si fa bike sharing senza piste ciclabili?» Il Comune di Latina ha presentato nei giorni scorsi il progetto "Bicincittà-Bike sharing"
che, secondo i piani dell'Amministrazione, permetterà a tutti coloro che parcheggeranno
l'automobile a ridosso della circonvallazione interna di poter usufruire gratuitamente di
una bicicletta, per girare nel centro cittadino. L'iniziativa, che prevede l'acquisto di
cento biciclette e la loro sistemazione in quattro rastrelliere, da posizionare in altrettanti
punti strategici, costerà in totale 68 mila euro: 26 mila a carico del Comune, mentre
gli altri 42 mila provengono dal capitolo di Bilancio dell'Agenda 21 Locale. Il progetto
però ricorda nel nome un evento che l'Uisp - l'Unione Italiana Sport Per tutti - da
oltre un decennio organizza a Latina nell'ultima domenica di maggio ed in altre città
della provincia. Abbiamo pertanto chiesto lumi al presidente provinciale dell'Uisp,
Natalino Nocera.
Presidente Nocera, ma Bicincittà non era un vostro marchio?
«Bicincittà è un logo dell'Uisp nazionale, che individua una manifestazione ideata
anni fa per favorire l'uso delle due ruote nelle città italiane. A Latina e provincia
si svolge dal 1993, coinvolgendo ogni anno migliaia di persone che hanno l'opportunità
di trascorrere una domenica in bicicletta, lontano dai fumi del traffico. Ma non è solo
una questione di uso improprio del nome».
Cos'altro c'è, allora?
«Proprio tramite Bicincittà, dieci anni fa raccogliemmo diecimila firme a Latina per
promuovere la realizzazione di piste ciclabili. Consegnai personalmente la petizione
nelle mani dell'allora sindaco Ajmone Finestra, il quale assicurò che avrebbe
tempestivamente esaudito quella richiesta. L'unico risultato fu quella striscia di
vernice sull'asfalto su via del Lido tra il cavalcavia della Pontina ed il mare, e nel
tratto precedente alcuni inutili mattoncini colorati sul marciapiede. E tutto ciò non si
può certo definire pista ciclabile. Inoltre questa pseudo corsia dedicata alle biciclette
avrebbe dovuto raggiungere Piazza del Popolo ed invece si interrompe molto prima,
lasciando aperto il problema del centro cittadino».
Proprio il centro è l'area interessata dal nuovo progetto del Comune.
«Esattamente. Senza piste ciclabili è impensabile dare il via ad un'iniziativa del genere.
Le piste ciclabili sono il prerequisito necessario ed indispensabile per favorire
l'uso delle due ruote da parte dei cittadini, che solo così possono pedalare in
piena sicurezza. Spendere 68 mila euro per mettere a disposizione dei latinensi
cento biciclette senza creare alcuna struttura significa, senza girarci intorno,
buttare dei soldi. Anche perché non si capisce bene chi gestirà questo servizio.
Invito invece l'assessore Galetto, promotore del progetto in questione, ad investire
quei fondi per avviare il piano delle piste ciclabili da realizzare all'interno
del centro città, già acquisito anni fa dal Comune di Latina». Elisabetta Rizzo |
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