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Latina. Dio ce ne scampi da Celentano. Ferdinando Parisella: «È terminato il Festival della Banalità. Per sfortuna avevo l'influenza...»

Giovedì sera è terminato il festival della banalità. Banalità, solo banalità ed ancora banalità. E di una noia mortale. Ma dirlo non è politicamente corretto. Santana? Un benefattore della socialità mondiale. Ma dai, è solo speculazione, deve presentare il suo ultimo cd. Cioè miliardi su miliardi. Legittimamente. Ma l'impegno sociale? Ma quale? Eppoi la cina, la dittatura cinese, il Tibet. ma il buon Adriano si dimentica un particolare non secondario. Chi comandava la cina? Mao, il comunista Mao. Chi il comunismo lo ha realizzato. Non bertinotti. E i vari mao sono ancora lì. Minà, l'amico dell'altro dittatore comunista Castro, ma quale censurato, è in tv da oltre trent'anni. Anche su rai satellite. Falsi e banali. Meno male che ho l'influenza, così ho potuto vedere in diretta lo spreco del denaro pubblico e le banalità. Hanno pure citato De Mita come se fosse sparito. Ma lui è sempre stato lì, con Prodi. Questi rivogliono Berlinguer e i suoi rubli. E rifare anche il muro di Berlino. Oltre un miliardo di lire a puntata. Lire sì, basta con questo euro. Più altri miliardi per la produzione, per la pubblicità e siccome siamo in italia, quanto sarà il "nero"?? Ce lo dica l'Adriano nazionale, l'immobiliarista Celentano. ah è vero, la sua anima è rimasta alla casa "di ringhiera", poteva rimanerci anche con il corpo e con i soldi ristrutturare tutta la sua via gluck!!! Coerenza e banalità. Odio, solo odio. Non io. sì, la Guzzanti odia. Anche il padre, senatore di Forza Italia. E lui, dopo a Porta a porta, fa tenerezza e per non perderla la perdona. Ma cavolo, lui è il padre. Quanta ipocrisia e banalità. Il microfono è di Santoro, non sapevo fosse maggiore azionista della Rai. Allora lo voglio anch'io!!! La destra?? Timida, troppo timida e confusa. La sinistra? Cinica e spregiudicata. Ma ditemi dov'è la destra nella Rai o nelle private. Pochi rarissimi esempi che si contano sulle dita di una mano. E che sono stati davvero censurati, vedi Socci e la trasmissione Punto a capo. Questa è la maggiore colpa della destra di governo. Non rappresentare nel mondo dell'informazione e, in generale, della cultura, la metà del popolo italiano che le ha dato fiducia. Leggete su Panorama il pezzo di Buttafuoco. I grandi dimenticati della cultura di destra, riabilitati dalla sinistra. Per non parlare di Pansa. Uno di sinistra che quanto meno aiuta a far capire che la macelleria civile non ha colore. Ecco, ho l'influenza, ma la testa funziona. Un paese diviso in due, che non si confronta. Questa è la realtà. Alla prossima. E spero domenica di star bene, farmi un'immersione a trenta metri nel nostro meraviglioso mare, che pochi della mia Latina conoscono. Ne parleremo un'altra volta: "le potenzialità inespresse".

Ferdinando Parisella


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