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Uno "Sportello unico" per Latina
Presentato oggi nella sede dell’Amministrazione provinciale, dal presidente Paride Martella e dall'assessore alle Attività produttive Stefano Orsini, il Progetto "Il Sistema Integrato Territoriale degli Sportelli Unici della Provincia di Latina". La Provincia si fa promotore, insieme alla Regione Lazio, dello studio di fattibilità, ma soprattutto della successiva realizzazione, dello “Sportello unico delle attività produttive”, previsto in ogni Comune dal Decreto Legislativo 112/98. Le intenzioni vanno oltre, ogni “Sportello unico” confluirà nel “Sistema integrato territoriale” (SIT), non soltanto uno strumento “ammazza burocrazia” ma un vero “catalizzatore di iniziative produttive”. «Il progetto è mirato alla creazione di una infrastruttura di coordinamento e servizio – spiega l’assessore Stefano Orsini – finalizzata alla promozione della diffusione dello Sportello unico». L’iniziativa vede coinvolti vari enti, con precisi compiti derivanti anche da obblighi normativi, quali la Prefettura, la Regione Lazio, i Comuni, la Camera di commercio, l’Inps, e le associazioni di categoria. Il cuore del progetto è fornire alla cittadinanza, in particolare agli operatori economici, uno strumento operativo con cui lavorare. L’esempio maggiore sarà l’attuazione di un processo di “semplificazione e delegificazione” delle procedure di rilascio di ogni tipo di autorizzazioni amministrative. A spiegare questi concetti e le potenzialità sono stati il Prefetto Salvatore La Rosa, insieme a Caterina Amato, uno dei suoi vice, poi Antonio Costanzo (Inps) ha portato l’esperienza della “Sipa” (Sistema integrato della Pubblica amministrazione). Il lavoro da fare è notevolmente complesso, tanto che è necessario avere il supporto di tecnici del settore, individuati nella società di consulenza Arthur Andersen. Saranno necessari circa 8-10 mesi per realizzare il progetto. «La nostra volontà – continua Stefano Orsini – è fare del “Sistema integrato territoriale” una realtà pilota, che una volta testata e collaudata, possa essere adottata a modello per l’applicazione nelle altre province del Lazio e perché no anche di quelle di altre regioni». L’intero “Progetto di Sistema integrato territoriale degli Sportelli unici alle attività produttive”, da domani, sarà disponibile nella sezione “Documenti” del sito di ParvapoliS.
Remigio Russo
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