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Latina. Orgoglio comunista. Liberato lo studente sospettato di terrorismo. Andrea De Marchis: «Una vittoria per la libertà di pensiero»

Ai microfoni di ParvapoliS Andrea De Marchis, membro dei Carc e del Comitato di solidarietà per la liberazione di Angelo D'Arcangeli. Tutto si è risolto per il meglio, lunedì sera, alle 23, Angelo è uscito... «Sì, ma la nostra attività continua. Ci sono ancora, e dallo scorso maggio, due compagni ingiustamente detenuti per sospette attività terroristiche e lo stesso Angelo ancora non gode della piena agibilità politica. Certo, è una grande vittoria. Di tutti coloro si sono schierati contro questa persecuzione dei comunisti, di tutti coloro che credono ancora nella libertà di pensiero». Una magistratura imparziale? Se ci sono sospetti gravi non è giusto procedere? «Questa sentenza a mio avviso testimonia solo che la mobilitazione della massa popolare è una potente arma contro soprusi e nefandezze che vengono commesse in nome dell'ordine costituito contro chi lotta per un'altra società possibile».

Elisabetta Rizzo