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Latina. Lo sport umiliato. La Cuomo supera il ridicolo. Paolo Iannuccelli sul Territorio: «Atleti viziati e strapagati. Inconcludenti»

Disertori, non esiste altro termine. La vergogna non fa parte del vocabolario dei giocatori della Cuomo battuti inopinatamente a Siena dall’ultima in classifica, il fanalino di coda. Una prova negativa, incredibile, impensabile. Tutti a guardare la partita, quasi senza giocare. Ora basta con queste scampagnate in giro per l’Italia. È ora di usare il pugno di ferro con questi giovanottoni strapagati, viziati e inconcludenti, è ora che comincino a guadagnarsi la pagnotta, svernando al sole di Latina senza impegnarsi. Qual è il male della Cuomo? Uno dei tanti si chiama Marco Valenza, il procuratorte che ha proposto in questi anni la gran parte dei giocatori, tutti poco motivati, senza attributi.. Ci vuole coraggio, umiltà, tanto lavoro, quello che è acaduto a Siena deve indurre il presidente Salvo Garsia a prendere dei provedimenti immediati nei confronti della sua truppa malmessa e presuntuosa. I nerazzurri, a Siena, hanno difeso pochissimo, tirato con base percentuali, non sono mai stati in partita, hanno affrontato il tutto con superficialità. Un duro schiaffo alla città, ai dirigenti, ai tifosi. Bisogna cambiare rotta, il basket di Latina merita di più. Domenica, al palabianchini, arriva il Ragusa. È l’occasione per dimostrare tutta la poca stima di chi crede ancora nelllo sport verso questi giocatori che ci fanno penare e fanno pena.

Paolo Iannuccelli