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Latina. Maratona. Tommaso Dorati: «Una grande iniziativa di sport e di aggregazione. Il principale appuntamento dell'anno in città...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Tommaso Dorati. Inizia il conto alla rovescia per l’ottava edizione della Maratona di Latina con start fissato per domenica prossima, 4 dicembre, alle ore 9.30 all’interno del Parco Comunale di Latina. La scorsa mattina c’è stata la presentazione ufficiale dell’evento e, la presenza di tanti relatori di spicco, ha evidenziato l’importanza che la manifestazione riveste per la provincia pontina, dal punto di vista prettamente sportivo e turistico: a partire dagli assessori del Comune, allo sport Giovanni Di Giorgi, all’università Maurizio Galardo al turismo Enrico Tiero, oltre al presidente del comitato organizzatore Claudio Lecce, dell’Uisp Natalino Nocera insieme al direttore generale Tommaso Dorati e al presidente provinciale della Fidal Franco Mansutti. Queste di seguito le dichiarazioni riportate da tutti i relatori. Giovanni Di Giorgi, assessore allo Sport e ai Servizi Sociali del Comune di Latina: "La Maratona di Latina è l'appuntamento principe dello sport cittadino. La sua ottava edizione si sposa con il passaggio - in transito verso Torino - della Fiaccola Olimpica a Latina, previsto per il primo gennaio, che rappresenta di certo un ottimo auspicio per lo sport locale. Conosco bene la struttura organizzativa della Maratona che si caratterizza per una grande professionalità, indispensabile per assicurare un evento che rappresenta un prezioso veicolo promozionale del territorio ma anche il sunto dei valori più importanti dello sport. Lo staff ha operato negli anni per far raggiungere alla Maratona di Latina un livello nazionale ed internazionale. Anche per questo invito la città a sopportare con pazienza quei piccoli disagi, come la chiusura di alcune strade, necessari per garantire la riuscita dell'evento, con la gratificazione di una manifestazione che tiene alto il nome di Latina. Rinnovo anche per il futuro l'impegno dell'Amministrazione Comunale e concludo con l'auspicio che domenica sia una bella giornata di sole, ingrediente fondamentale per la piena riuscita della Maratona». Maurizio Galardo, assessore all'Università del Comune di Latina: «Pensando alla portata della Maratona quale grande evento sportivo, non posso non ricollegarla con l'impegno che stiamo portando avanti per realizzare un Campus sportivo universitario a Latina nei 17 ettari disponibili nella zona dell'ex campo profughi. L'Università, con il supporto del Cus, è da sempre vicina al mondo dello sport. Io poi provo grande affetto per la Maratona, poiché provengo dal mondo dell'atletica, e so quale tradizione consolidata abbia la 42 chilometri di Latina in ambito internazionale. Inoltre ho studiato attentamente il percorso e posso affermare che si tratta di un tracciato bellissimo, con pochi eguali». Enrico Tiero, assessore allo Sport della Provincia di Latina: «Faccio un plauso agli organizzatori, come Amministrazione Provinciale siamo vicini all'evento che rappresenta un vanto per il territorio. Finché ci saranno Natalino Nocera, Claudio Lecce e questo Comitato Organizzatore alla guida della Maratona di Latina, sono sicuro che l'evento rimarrà di alto livello». Natalino Nocera, presidente dell'Uisp - Unione Italiana Sport Per tutti di Latina: «La tradizione fa storia, e Latina ha un bisogno smodato di avere una sua storia. Anche la Maratona si colloca in questo contesto, a partire dalla data: la collocazione all'inizio di dicembre è stata decisa perché l'evento coincidesse con il Natale della città. Ogni anno puntiamo a fare meglio, a superare sia per quantità che per qualità il risultato dell'edizione precedente. Per la Maratona di Latina 2005 abbiamo studiato una migliore accoglienza per i partecipanti, ampliando il Villaggio maratona. E' necessario adottare tutte le attenzioni possibili per i tanti atleti che vengono da fuori provincia, e che quindi garantiscono anche una positiva ricaduta economica sul territorio. Ci tengo infine a ringraziare le amministrazioni che ci sono state vicine, il Comune di Latina, la Provincia e la Regione Lazio. Un grande ringraziamento anche a tutti i componenti del Comitato Organizzatore». Franco Mansutti, presidente della Fidal provinciale di Latina: «Sono onorato di essere qui, gli amici dell'Uisp sono stati bravissimi a far nascere e crescere una manifestazione di questo spessore. Nonostante l'Uisp sia impegnata in molteplici attività, la Maratona riesce loro talmente bene che se ne sente frequentemente parlare in termini positivi anche nel resto d'Italia: ciò vuol dire che si è lavorato nella giusta direzione. La Maratona di Latina, però, ha ancora la possibilità di crescere molto. Voglio ricollegarmi al riferimento dell'assessore Galardo ai Centri universitari sportivi: in questi giorni abbiamo festeggiato a Formia i cinquant'anni della Scuola Nazionale di Atletica Leggera, che di fatto funziona come un campus americano ed ha ospitato atleti di alto livello anche della maratona. La tradizione locale nella corsa su lunghe distanze si riflette in atleti come il privernate Angelo Carosi, plurititolato e recentemente protagonista a Firenze. Concludo ricordando che un altro Mansutti, mio zio, portò la Fiaccola Olimpica in via Isonzo nel '60, anno dei Giochi di Roma. La città di Latina ha sempre avuto una vocazione per lo sport, e speriamo di rinverdire la tradizione». Claudio Lecce, presidente del Comitato Organizzatore della Maratona di Latina: «Voglio ringraziare le istituzioni che edizione dopo edizione sono vicine alla Maratona. Quest'anno, oltre al Comune ed alla Provincia voglio sottolineare l'importante intervento della Regione Lazio che ci permette di guardare ad un continuo miglioramento futuro sia dal punto di vista dell'organizzazione che della partecipazione. L'iniziativa della Maratona di Latina è partita dall'Uisp, ma poi si è estesa a tanti volontari impegnati ai ristori, nel presidio degli incroci ed in altre importanti incombenze. La nostra Maratona è tra le prime in Italia, subito a ridosso delle grandi città: non abbiamo nulla da invidiare a nessuno per l'organizzazione, ma la partecipazione dipende anche dal bacino territoriale in cui si opera. Il problema è che ogni Comune o Provincia vuole organizzare una Maratona: oggi in Italia ce ne sono oltre sessanta, ripartite negli otto mesi utili per gareggiare. Ciò comporta un sovrapporsi di appuntamenti, e credo quindi ci sia la necessità di coordinarsi almeno in ambito regionale. Fino a tre anni fa nel Lazio c'erano la Maratona di Latina e quella di Roma, poi si è aggiunta anche Ostia, che si è andata a collocare temporalmente due settimane dopo la nostra gara. E' evidente che peschiamo nello stesso contesto di atleti, e quindi chi va da una parte non va dall'altra, poiché è impensabile correre due 42 chilometri a quindici giorni l'una dall'altra. Meglio fare bene due maratone nella regione piuttosto che quattro. Voglio quindi ringraziare la stampa, che ci è vicino e ci permette di rendere partecipi i cittadini di un evento che è patrimonio della città di Latina». Tommaso Dorati, direttore generale della Maratona di Latina: «Per quanto attiene agli aspetti tecnici della Maratona di Latina 2005 posso affermare che la prima novità riguarda il percorso. Per la prima volta in otto edizioni è stato riconfermato il tracciato dell'anno precedente. La soluzione adottata dodici mesi fa è ideale sotto tre aspetti: la valorizzazione del territorio, la sicurezza degli atleti ed il fattore tecnico. Si tratta di un percorso che toccherà il centro città, Villa Fogliano ed il lungomare, con incroci facilmente controllabili e piuttosto lineare, che consentirà a molti partecipanti di puntare al proprio record personale. La sicurezza sarà garantita da 50 unità delle Forze dell'Ordine dislocate in trenta punti, altre settanta posizioni saranno presidiate dalla Protezione Civile. Inoltre ci saranno ottanta volontari negli otto punti di ristoro e nei sette spugnaggi disposti sul tracciato. Al seguito degli atleti ci saranno inoltre quattro ambulanze. La partenza è prevista per le ore 9,30 dal Parco Comunale: il primo arrivato della gara competitiva di 10 chilometri e 300 metri taglierà il traguardo intorno alle ore 10,05, l'ultimo verso le 10,30. Il vincitore della Maratona dovrebbe arrivare verso le 11,45, la prima donna alle 12,10. Il tempo massimo è di sei ore. Per quanto riguarda i top runners, non possiamo comunicarne i nomi poiché la filosofia dell'Uisp è da tempo quella di non pagare ingaggi agli atleti per investire sul montepremi e sull'intera manifestazione. Chiudo con i ringraziamenti: prima di tutto alle Istituzioni, al Comune di Latina e all'assessore Giovanni Di Giorgi, alla Provincia con l'assessore Enrico Tiero ed alla Regione Lazio che da quest'anno, grazie al nuovo presidente Piero Marrazzo e all'assessore Giulia Rodano, si interessa a tutto ciò d'importante che si realizza a Latina e non soltanto alla Maratona. Un grazie anche agli sponsor privati, senza i quali non sarebbe possibile realizzare l'evento, a partire da IperSidis del gruppo Midal, ma anche LatinaAmbiente, Sport '85 e Mapei oltre ai partner tecnici Icar Renault, Polase Sport, Acqua San Benedetto e Mizuno, l'azienda giapponese leader nell'atletica che ha fornito il materiale per il pacco gara. Infine esprimo la mia gratitudine al Gruppo Giudici di Gara della Fidal e a tutti i volontari che si impegnano nell'organizzazione della Maratona di Latina, ricompensati solo dalla passione e dalla riuscita dell'evento».

Roberta Colazingari

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