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Latina. Zaccheo natalizio. Mauro Visari: «Ormai ho imparato che le giunte di destra approfittano della disattenzione per le feste. E...»

«Il solerte centrodestra pontino da anni ci ha ormai abituato ai provvedimenti estivi e natalizi». Scrive Mauro Visari dei Democratici di Sinistra: «Sin dai tempi di Finestra ho imparato che il mio lavoro di consigliere dell'opposizione doveva esplicarsi con più attenzione e forza in prossimità delle vacanze. Infatti, in periodi del genere, quando tutti sono occupati da questioni familiari, inebriati dallo spumante o distratti dalle sorprese delle festività, il Sindaco Zaccheo e la sua maggioranza lavorano senza sosta ai progetti più dannosi e impopolari. È così, infatti, che i capannoni dell'ex consorzio diventano centro commerciale, che i parcheggi a pagamento del Comune di Latina si moltiplicano a dismisura, che la Latina Ambiente diventa Urbana spa. È proprio così, esiste già persino lo statuto, la Latina Ambiente cambia nome e con esso anche statuto, obiettivi e competenze. All'art 5 dello statuto, alla voce "oggetto" oltre alle vecchie competenze ( ad es. spezzamento, raccolta rifiuti, depurazione, rifiuti speciali, ecc) compaiono una sfilza lunghissima di nuove competenze: pulizia, disinfezione, manutenzione di strade, verde e illuminazione pubblica, manutenzione agraria e forestale, gestione della concessione di posteggi pubblici, servizio di riscossione di tributi comunali, ecc. Come si evince anche solo da queste poche informazioni è accaduto qualcosa di importante. Zaccheo sta cercando di realizzare la Global service che il la sua stessa maggioranza aveva tanto criticato nei mesi scorsi. Come se non bastasse, a fronte di un mare di critiche che la Latina Ambiente si è guadagnata negli anni, invece di correggere gli errori si preferisce modificare l'immagine ma rafforzando enormemente il ruolo. Questa società sembra essere in procinto di conquistarsi un potere pressoché totale sulla città, acquisendo competenze su tutto. In questa chiave potrebbe essere spiegata l'"aggiunta nell'oggetto dello statuto" della voce "gestione posteggi pubblici comunali", infatti alla fine del 2006 scade il contratto con la SIS (società che gestisce i posteggi a pagamento). In questo senso si spiega anche l'improvviso ampliamento dei posteggi a pagamento nel centro cittadino. Non meno inquietante è d'altro canto il progetto di affidare a questa società anche il servizio di riscossione tributi e tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria della città. Un'altra modifica allo statuto riguarda l'art 11, dove si stabilisce che i membri di parte pubblica del cda vengono nominati dal consiglio comunale "quale espressione dello stesso e non di una maggioranza temporanea". Questa formulazione viene sostituita con un più generico "nominati dalla parte pubblica con le modalità previste dalla vigente normativa". Un'altra modifica riguarda la legittimità di riunioni di cda che avvenissero tramite videoconferenza. Dettagli a parte, la chiave per comprendere la reale portata di questa operazione risiede nella sostituzione di due parole, infatti prima si definiva l'ambito delle competenze della società dentro la sfera "dell' igiene urbana", con il nuovo statuto si definisce nell'"ambito molto più ampio della pubblica utilità". Insomma, l'operazione che riguarda la Urbana spa è molto più complessa di quello che sembra e le implicazioni sono imprevedibili. Penso che esse riguardino allo stesso tempo la funzionalità dell'ente nel dare risposte adeguate ai cittadini, operazioni economiche dai risvolti oscuri, dinamiche politiche pericolose. Credo che sia necessario ripensare completamente il sistema dei servizi che il comune eroga ai cittadini, la loro qualità, il loro costo sociale e per le casse pubbliche, e poi agire su questo, per migliorare la qualità della vita di tutti. Invece, temo che alla base di queste operazioni ci sia sempre la speranza di far uscire la politica dai vincoli della legge e del controllo amministrativo».

Mauro Cascio


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