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Latina. Auditorium. Giuseppe Coluzzi ed Enzo de Amicis (Udeur): «Con troppa disinvoltura si è deciso di rinunciare alla Casa della Musica»

I consiglieri comunali dell’Udeur Enzo De Amicis e Giuseppe Coluzzi esprimono grande amarezza per la scelta del Sindaco Zaccheo che, con sconcertante disinvoltura, ha comunicato di voler rinunciare al progetto di creare una “Casa della Musica” a disposizione della città, preferendo utilizzare l’area oggi fatiscente dell’ex consorzio agrario per costruirvi l’ennesimo centro commerciale. «La Giunta Zaccheo - osservano i due esponenti dell’Udeur - non perde occasione per confermare quanto sia lontana dalle esigenze reali della nostra comunità. Nei giorni scorsi, il Sindaco ha spiegato senza alcun imbarazzo che Latina ha bisogno di un altro centro commerciale, da edificare proprio a ridosso del teatro comunale, in un sito di grande rilievo storico e culturale. Sembrano così destinati a svanire i sogni di quanti hanno creduto e credono che l’ex consorzio agrario vada valorizzato al meglio quale “Casa della Musica” e, quindi, come un formidabile strumento di crescita culturale, sociale ed economica per la nostra città». «Ancora una volta - proseguono De Amicis e Coluzzi - si ha l’impressione che questa Amministrazione intenda salvaguardare gli interessi personali di alcuni, a scapito di quelli più generali della città. Questo modello di gestione della cosa pubblica ha già prodotto, negli anni di governo del centrodestra, una impietosa retrocessione di Latina in tutte le classifiche di vivibilità del territorio. Occorre allora mobilitarsi per impedire che la nostra città sia ridotta ad essere la cornice ideale di tanti piccoli e grandi megastore, preda di affaristi senza scrupoli provenienti dai luoghi più disparati. Non è così che si garantisce una prospettiva di progresso per il futuro di Latina». «Con questo spirito, sentiamo di dover rinnovare la nostra sentita solidarietà al comitato spontaneo che, grazie all’impegno del Maestro Claudio Paradiso, si è costituito proprio al fine di sostenere il progetto dell’Auditorium nella città di Latina (www.auditoriumlatina.it). Anche noi - spiegano gli esponenti dell’Udeur - sentiamo di doverci adoperare in maniera efficace per contribuire alla più ampia mobilitazione civile nell’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa ennesima, triste, vicenda politico-amministrativa». «Il Sindaco dell’anticultura, il suo degno consulente Luca Barbareschi e le lobby che tanto peso hanno nel governo della città - concludono i due consiglieri comunali - devono sapere che Latina è gelosa custode della propria vocazione artistica, in particolar modo nel settore musicale, che andrebbe alimentata e non già vilipesa, quotidianamente, con espressioni e scelte irresponsabili che offendono una condivisa sensibilità culturale».

Mauro Cascio