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Latina. Aeroporto. Domenico Di Resta e Claudio Moscardelli: «Nessun derby con Frosinone. Lo scalo low cost si farà...». L'impegno di Ciani

“Non esiste nessun derby fra Latina e Frosinone – chiariscono con decisione Domenico Di Resta e Claudio Moscardelli - , gli impegni presi da Ciani sono chiari. Entrambe le sedi rientrano infatti nel più ampio progetto di un sistema integrato per la mobilità, atto a valorizzare una rete di infrastrutture aeroportuali per lo sviluppo economico e sociale del territorio”. “La previsione di un interporto a Frosinone si integra con il ruolo assegnato all’aeroporto di Latina. L’aeroporto di Latina è infatti indicato nelle linee guida del piano di mobilità regionale, sottoposto all’esame della Giunta da parte dell’assessore Ciani, come sito da sviluppare per decongestionare Ciampino per i voli low cost ed il traffico commerciale. Latina purtroppo sconta un forte ritardo degli anni passati, e un’inconcludenza dell’azione di governo”, precisa Di Resta, Presidente della Commissione sviluppo economico, innovazione e turismo. “La Provincia di Latina sta tenendo un atteggiamento ostruzionista incomprensibile – continua Moscardelli, Presidente della Commissione urbanistica alla Pisana – tant’è vero che sindacati, industriali e forze economiche in generale, hanno dichiarato il loro apprezzamento per la proposta del governo regionale di valorizzare l’aeroporto di Latina Scalo. L’aeroporto esistente è l’unica possibilità per cogliere l’occasione offerta alla nostra provincia, sia perché è una struttura che esiste già, sia per la posizione ottimale che occupa, essendo vicino alla stazione ferroviaria con cui si può essere a Roma in 30 minuti. Inoltre la sua vicinanza al mare crea minori problemi di impatto ambientale e di sicurezza per i voli”. “La posizione è ottimale per la funzionalità – continuano i due Consiglieri pontini di maggioranza – in un sistema aeroportuale che ci vede favoriti rispetto alle esigenze di tante compagnie di volo, come avviene in tutte le grandi metropoli. Il centrosinistra non vuole perdere l’occasione di avere un polo di riferimento di grande interesse per lo sviluppo della nostra provincia, dopo tanti anni di chiacchiere. Ovviamente noi auspichiamo alla collaborazione tra istituzioni per lavorare nella medesima direzione: in caso contrario la Regione c’è, e le forze imprenditoriali anche, per raggiungere insieme l’obiettivo che ci interessa”. I Consiglieri Di Resta e Moscardelli, allo scopo di non perdere tempo, hanno inserito nella manovra di bilancio 2006 le risorse per la costituzione di una società mista a maggioranza della Regione Lazio, con la partecipazione delle istituzioni e delle rappresentanze locali, oltre che ai privati interessati alla proposta.

Mauro Cascio