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Latina. Gli asili nido chiudono... per mancanza di maestre. Mauro Visari: «La conseguenza dello "sforamento" del patto di stabilità»
Sembra incredibile, invece, purtroppo, gli asili comunali di Latina rischiano di chiudere per mancanza di maestre. Spiega Mauro Visari, dei DS:
«La questione è nata qualche mese fa quando in occasioni legate alle discussioni sullo stato d?'attuazione del Bilancio Comunale l'?Amministrazione annunciò che stavamo per sforare il patto di stabilità, tanto faticosamente mantenuto negli anni passati. Lo sconcerto all'?interno delle commissioni e del Consiglio fu grande. Così, molti consiglieri, compreso il sottoscritto, chiesero quali fossero le conseguenze di una simile eventualità. La risposta fu laconica ma chiara: divieto di assunzione (se non a certe condizioni) e divieto di contrarre mutui (se non a certe condizioni).
A questo punto non sarebbe esatto parlare di sconcerto, piuttosto, alcuni consiglieri, compreso il sottoscritto, saltarono letteralmente sulla sedia! Questi due divieti, infatti, comporterebbero l'?immobilizzazione dell'?attività amministrativa dell?'ente. È? piuttosto complicato pensare ad un comune efficiente senza poter contare su un personale numericamente e qualitativamente adeguato, del resto è impensabile l'?idea di bloccare gli investimenti per opere pubbliche. Gli uffici in quell'?occasione si affrettarono a tranquillizzare, spiegando che non ci sarebbero state conseguenze serie o tali da essere avvertite dalla città.
Noi sollevammo i nostri dubbi, che purtroppo trovano conferma in questi giorni. Proprio poche ore fa infatti l'?Amministrazione ha bloccato l?'assunzione di nuove maestre di asilo nido spiegando che il blocco dipende dallo sforamento del patto di stabilità. In sostanza, se una maestra titolare del posto dovesse ammalarsi o andare in maternità ed essere costretta a lasciare il lavoro per un giorno, oppure per settimane e mesi, quella maestra non potrebbe essere sostituita da nessuno. Purtroppo, non stiamo facendo una mera ipotesi, infatti è già accaduto presso diversi asili. Ma dato che la legge stabilisce un rapporto maestra/bambino di 1 a 6, l?'asilo è stato costretto a mandare a casa i bambini, trovandosi nelle condizioni di non poter sostituire le maestre assenti. Quanto accaduto è di una gravità senza precedenti, testimonianza di un comune inefficiente e disattento. Una città che non riesce a garantire un servizio simile è una città che non ha alcuna sensibilità verso le donne, ma soprattutto è cieca nei confronti di una seria politica per la famiglia. Basti pensare che se non fosse stato per una nostra interrogazione il Comune avrebbe rischiato di perdere un finanziamento regionale di 250 mila euro per la costruzione di un nuovo asilo. Noi intanto stiamo seguendo la vicenda con la stesse apprensione delle mamme che sappiamo essersi organizzate per una forte protesta. Da parte nostra abbiamo già inviato una interrogazione urgente al sindaco perché chiarisca l'?accaduto e contemporaneamente abbiamo chiesto la riunione straordinaria della competente commissione consiliare affinché venga promossa con urgenza un'?azione risolutrice».
Mauro Cascio
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