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Latina. Bonus bebè. Benedetto Della Vedova (Riformatori Liberali): «C'è un tema più generale e importante e che riguarda la spesa sociale»
«La semplificazione imposta dalla propaganda elettorale ha
trasformato il tema della riforma delle politiche familiari in
una gara a chi stacca l’assegno più alto per ogni bebè nato. Ai
1000 euro una tantum del Governo, l’Unione risponde con 2500 euro
per tre anni, in un’asta che ha per oggetto il favore degli elettori». Psserva Benedetto
Della Vedova, leader dei Riformatori Liberali:
«Questa situazione non deve però fare dimenticare, che il tema della “spesa sociale” per
la famiglia è un tema centrale, sia perché dimostra lo sbilancio generazionale e sociale
imposto da un welfare tutto pensionistico e cassintegrazionista, sia perché esige, per essere affrontato, una rivisitazione complessiva del tema della struttura della spesa sociale italiana.
Aumentare la spesa per figli (che non è l’unica voce della spesa delle famiglie, né sempre la più importante: si pensi alla questione degli anziani) a struttura del welfare invariata non serve a niente, se non ad aggravarne la sostenibilità economica.
Se i trasferimenti diretti e indiretti destinati alle famiglie in Italia sono pari al 4% del Pil, mentre la media europea è dell’8% e nei paesi più generosi supera il 10%, la ragione non è legata al governo in carica, ma- ripetiamo- alla struttura stessa del nostro welfare e della nostra fiscalità.
Eppure i trasferimenti diretti e indiretti alle famiglie hanno un effetto sulla riduzione del tasso di povertà (e in particolare su quella infantile) enormemente superiore a quello di altre forme di spesa sociale, proprio perché la famiglia è anche un istituto naturale di protezione sociale molto più efficiente, reattivo, solidale e flessibile di quelli “artificiali” predisposti dallo Stato.
Spostando un punto di spesa sociale dalle pensioni alle famiglie, in Italia si ridurrebbe di un punto e mezzo la spesa pensionistica ma aumenterebbe del 25% quella per la famiglia.
Di questo occorrerebbe discutere. Non solo e non tanto dei bonus-bebè».
Rita Bittarelli
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