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Roma. La trilogia della villeggiatura. Grande successo all'Eliseo per Lello Arena con al fianco una strepitosa Gaia Aprea...

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Lello Arena, che ha debuttato con grande successo all’Eliseo di Roma nello spettacolo goldoniano “La trilogia della villeggiatura”, al fianco di un’ottima Gaia Aprea e ben coadiuvato da Max Malatesta, Elisabetta Valgoi, Piergiorgio Fasolo. Il pubblico in sala ha gradito la fluida regia di Luca De Fusco che ha operato un volo spazio-temporale, trascinando l’ambientazione da un’accennata scenografia iniziale settecentesca fino ai giorni nostri, ricreando le tipiche atmosfere anni sessanta, con uno sfondo in bianco e nero e le canzoni di Paoli, Lauzi e del malinconico ed intimista Luigi Tenco. La smania della villeggiatura, la voglia di avventure nel periodo estivo e la disillusione al ritorno, che costringe l’animo umano ad operare delle scelte dettate più dalla maturità che non dalla passione, vengono armoniosamente tratteggiate dalla interpretazione dei singoli personaggi, tra i quali spicca la spassosa e coinvolgente recitazione di Lello Arena, padre dall’animo puro e generoso col prossimo, con una figlia intraprendente e dal temperamento vivace superbamente delineata da una Gaia Aprea in stato di grazia. Impresa coraggiosa del napoletano De Fusco, della durata di tre ore e mezza, ma che tiene avvinto lo spettatore dal primo all’ultimo minuto. La delicatezza dei dialoghi è inoltre sottolineata dalle bellissime musiche di Antonio Di Pofi.

Claudio Ruggiero