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Gaeta. Dopo anni di attesa la Giunta regionale approva la variante al Porto. Domenico Di Resta: «Interventi strategici per la nostra logistica»
È stata finalmente approvata la variante al Porto di Gaeta dopo che per anni la Giunta Regionale di centro destra ne aveva bloccato l’approvazione. Questo perché la variante, di impatto ambientale relativo e limitato, confliggeva con l’opinione dell’ex Presidente dell’Autorità portuale orientato invece a realizzare un nuovo P.R.P. di impatto distruttivo con tanto di porto petrolifero a ridosso della spiaggia di Vindicio di Formia.
Ora dopo anni di attesa la Giunta Regionale presieduta dal Presidente Marrazzo ha approvato un piano adatto a rendere il porto commerciale utile all’economia locale ed al tempo stesso compatibile con l’ambiente.
Si tratta di un provvedimento di grande importanza per tutta la provincia di Latina e ora il porto di Gaeta potrà essere utilizzato per due funzioni essenziali.
Innanzi tutto come porto per il traffico crocieristico. L’approdo delle navi da crociera nello scalo pontino porterà vantaggi enormi a tutto il territorio provinciale a cominciare dalle molteplici realtà con risorse storico archeologiche delle province di Latina e Frosinone.
In secondo luogo il porto sarà al servizio delle attività commerciali finalizzate al traffico di merci pulite e sarà così possibile procedere alla realizzazione di un moderno polo logistico per l’ortofrutta capace di integrarsi positivamente con il MOF di Fondi.
L’approvazione della variante al piano rappresenta l’avvio di un processo di riqualificazione dell’area che finalmente può far decollare il secondo scalo della Regione Lazio, in misura corrispondente alle esigenze della cittadinanza locale sia dal punto di vista economico che ambientale.
Ora occorre procedere alla realizzazione di un progetto integrato per tutto il Golfo di Gaeta utilizzando per esempio i fondi della LR n. 1 del 2001 ed in particolare la misura 1.1.7. al fine di definire la collocazione dei porti turistici dei porti pescherecci, delle zone di allevamento, delle zone turistiche da preservare le aree tutelare etc.
Ringrazio vivamente il Presidente Marrazzo per l’impegno ed ora gli chiediamo di affrontare con l’ENI il problema della dismissione totale o parziale del suo deposito in località Arzano dei Gaeta, in modo tale che, la suddetta area, possa essere utilizzata in modo adeguato all’interno del progetto integrato del Golfo come centro servizi del distretto della nautica della Provincia di Latina.
In pochi mesi la Giunta di Centrosinistra guidata da Marrazzo ha avviato a soluzione problemi strategici del sistema logistico provinciale di Latina.
La variaante al Porto, i finanziamenti per le infrastrutture al servizio della viabilità e dell’utilizzo della rete ferroviaria, il concreto avvio del piano per la realizzazione dell’aeroporto a Latina costituiscono una grande occasione per il rilancio dell’economia della nostra provincia.
Ora occorre unità d’intenti delle forze sociali ed economiche locali per non disperdere questi risultati e per valorizzarne le potenzialità.
Carmen Porcelli
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