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Latina. Elezioni, voglia di destra. Luca Romagnoli: «Oggi si parla solo dei diritti degli immigrati. Ma la precedenza, in tutti i sensi, va agli italiani»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS con Luca Romagnoli, segretario nazionale del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore. Inizia una nuova campagna elettorale, per il rinnovo del Parlamento. Quale il ruolo del Ms-Fiamma Tricolore? «Questa volta il voto alla Fiamma è ancora più utile perché il movimento è all'interno della coalizione di centro destra e perché non vogliamo consegnare il Paese alla sinistra, una sinistra arrogante e antidemocratica, che fa politica con gli slogan e fomentando il disordine sociale. È un voto di fedeltà a certi ideali e a certi valori della nostra tradizione che non abbiamo inteso rinnegare e che non intendiamo restaurare, per riprendere una vecchia frase di Almirante, perché noi siamo la continuità del Movimento Sociale Italiano e lo siamo nello statuto e nel programma, quindi io faccio appello a tutti coloro che si sentono ancora missini, che in quel progetto ancora credono, di votare e sostenere la Fiamma Tricolore». Il Movimento Sociale-Fiamma Tricolore che destra rappresenta all'interno della coalizione di centrodestra? «È la destra vera (vogliamo dire un po' più "radicale"?), la destra che non ha inteso rinunciare a certi valori, la destra che non vuole sentire parlare di pacs, ma vuole parlare di famiglia tradizionale, che parla di ordine sociale e di certezza delle pene e non di sconti di pena, che parla di lotta alla microcriminalità e di lotta alla droga, che affliggono le nostre città; è la destra che dice che prima vengono i diritti degli italiani e poi, se avanza qualcosa, cercheremo di aiutare anche gli altri. Ma prima vengono i diritti degli italiani: il diritto alla casa, il diritto all'istruzione, il diritto alla salute. Nel terzo millennio questi diritti devono essere garantiti prima agli italiani».

Andrea Apruzzese