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Latina. Elezioni, voglia di destra. Ajmone Finestra: «Torno al mio primo amore. E in fondo sono un bersagliere. Sono abituato a correre»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS con Ajmone Finestra, candidato al Senato come capolista del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore nelle prossime elezioni politiche del 9 e 10 aprile. Senatore, di nuovo in corsa? «Sono un bersagliere e devo correre sempre, anche se gli anni passano. Sono tornato nella casa del padre, in un partito dove ci sono valori e idee, e questo per me era importantissimo: la battaglia che faccio la porto avanti soprattutto perché la destra non perda». Quale il suo programma? «Io guardo molto alla città, cui sono molto legato perché l'ho vista sorgere: mio padre e mio fratello erano nell'Opera Nazionale Combattenti e quindi le sono molto legato. È una città che mi ha dato moltissimo, anzi direi che mi ha dato tutto e la Fiamma Tricolore mi ha portato ad essere consigliere comunale, consigliere provinciale, consigliere regionale, senatore ed anche sindaco per due volte di questa città. Pertanto io penso a questa città; oggi non vedo un programma, vedo solo un degrado dal punto di vista economico, vedo i giovani disoccupati e senza avvenire, ed i giovani sono la parte migliore della nostra società. Io mi batterò pertanto per questo, affinché la nostra città - ed il suo territorio - possa avere un suo programma e possa avere un suo futuro che sia basato soprattutto sulle qualità morali, sull'onestà, e sulla capacità di prevedere ciò che sarà il domani». In queste settimane ha avuto occasione di parlare con il senatore Pedrizzi? «No».

Andrea Apruzzese