Venerdì 02/05/2025 | |
![]() |
categorie | ||
Home page | Appuntamenti | Cronaca |
Cultura | Economia | Politica |
Sport |
Parvapolis >> Sport Latina. Volley, da sport minore a sport snobbato. Paolo Iannuccelli: «In troppi non si rendono conto di quanto importante sia questa vetrina» I fatti personali, le vendette, le antipatie, gli odi. Quando uno come noi che guarda una città come Latina dal di fuori, la giudica con maggiore serenità, con spirito di osservazione completamente neutro. Da innamorati delusi stiamo seguendo con vivo interesse le vicende della squadra di pallavolo che sta per trasferirsi a Roma. Ne abbiamo tratto indicazioni negative sul ruolo di politici, amministratori, imprenditori, stampa locale. È affiorata la parte peggiore di quella che tutti definiscono la splendida provincia italiana, con giudizi derivati da vecchi rancori contro tizio o caio. Povera Latina, c’è il sole ma la nebbia è quella di Milano. Giri in piazza e senti cose da marciapiede, solo pettegolezzo, cinismo, voglia di apparire, si parla del volley come qualcosa di ingombrante che può dare fastidio, è meglio "smammarlo". Chi sostiene questa tesi (sono in tanti), ha la mente oscurata e non si rende contro che un prodotto come il più importante campionato del mondo è qualcosa da trattenere con forza. Gli enti pubblici non hanno tirato fuori una lira per salvare la Top Volley, eppure sulle maglie di tutte le squadre leggiamo: "Città di…", "Regione…", "Consorzio di…", insomma il territorio si promuove anche attraverso lo sport, il modo più facile, diretto e conveniente. Studi di settore, effettuati da agenzie di primaria importanza, mai letti dagli amministratori di Piazza del Popolo, dimostrano la bontà della sponsorizzazione nel campo sportivo. A Latina vengono spesi milioni di euro per la inutile Bit di Milano, per fiere e mercati all’estero che non portano risultati concreti, si stipendiano consulenti con stipendi d’oro, si pagano salate parcelle a professionisti per lavori che non vengono eseguiti. Possibile che Comune, Provincia e Regione non possano salvare la più grande realtà sportiva? Manca la volontà concreta di favorire lo sport, di farlo crescere. Latina, eccetto la cronaca nera e giudiziaria, appare nel mondo dei grandi media nazionali solo grazie alla Top Volley Benacquista Assicurazioni, perchè lasciare il titolo a Roma o MIlano? Bisogna, però, eliminare certe tossine, porre la questione morale al centro di ogni cosa, essere trasparenti in tutti i settori della vita pubblica e privata, non avere remore verso certi personaggi che hanno fatto tanto per lo sport e sono dei veri mecenati. Come sempre, a Latina è mancata una discussione sul futuro della formazione di volley, un discorso serio, approfondito, fatto di dati, di certezza, rapportato anche ad altre realtà cresciuti grazie allo sport. Uscire dal dimenticatoio, dall’isolamento degli ultimi anni, significa investire in attività di sicuro ritorno promozionale. La Top Volley è una di queste. Paolo Iannuccelli |
PocketPC visualization by Panservice |