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Latina. La Boutade. Marcello Veneziani sull'Indipendente. Ecco che cosa distingue una donna berlusconiana da una antiberlusconiana. La prima ha le tette rifatte, la seconda invece ha il naso grosso ed il culo cadente

È il primo rapporto - categoria per categoria - dei berluscofobi e dei berluscofili presenti e latenti nel nostro Paese, precisa Marcello Veneziani nell'editoriale di ieri sull'Indipendente. Per rispettare la segretezza del sondaggio rendiamo pubblici gli esiti pregando di non divulgarli e di tenerli strettamente per voi. Odiano Berlusconi le insegnanti in menopausa che leggono la Repubblica. Amano Berlusconi le signore che preferiscono stare in casa piuttosto che finire in Parlamento. Odiano Berlusconi le donne con il seno piccolo, il naso grande e le chiappe mosce. Amano Berlusconi le signore o signorine che si sono rifatte il seno, il naso e i glutei. Odiano Berlusconi i cinquantenni che sono invecchiati precocemente e non sopportano i settantenni che sembrano più giovani di loro Amano Berlusconi i cinquantenni che fecero fortuna nei mitici anni Ottanta e sognano drive in. Odiano Berlusconi quelli che amano Eco, Woody Allen e Baricco. Amano Berlusconi quelli che adorano le signorine grandi forme, specie le tettone. Odiano Berlusconi quelli che furono boy scout, usano il dolcevita, la bici e hanno gli occhiali con la montatura. Amano Berlusconi quelli che giocavano al calcio da ragazzi, usano la moto ed ora fanno palestra. Odiano Berlusconi quelli che hanno avuto un pessimo rapporto con l’altro sesso: traditi, abbandonate, frigide, impotenti. Amano Berlusconi quelli che amano la famiglia e la propria moglie al punto da averne più di una, di scorta o di ricambio. Odiano Berlusconi quelli che sono nati ricchi o quelli che hanno tentato di diventarlo senza riuscirvi. Amano Berlusconi quelli che sono diventati ricchi e quelli che vogliono restare come sono. Odiano Berlusconi le sarte, i pescatori e i muratori. Amano Berlusconi i mobilieri, i cacciatori e le sciampiste. Odiano Berlusconi gli albanesi, gli zingari e le ucraine. Amano Berlusconi le filippine, i peruviani e le polacche. Odiano Berlusconi i finanzieri, i magistrati e i veterinari. Amano Berlusconi i carabinieri, gli avvocati e i ginecologi. Infine mistero insolubile: odiano Berlusconi gli odontotecnici, lo amano i dentisti. Si sono aperte le indagini interdentali.
Nella foto Marcello Veneziani, nel corso di uno degli incontri culturali organizzati da ParvapoliS qualche anno fa.

Mauro Cascio