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Latina. Toni alti, il rimprovero di Ciampi. I Riformatori Liberali: «È evidente a tutti che il riferimento era alla sinistra»

«Immagino che quando Ciampi parla dei "toni bassi" della campagna elettorale non si riferisca all’enfasi posta nei discorsi, quanto ai contenuti polemici». Osserva Benedetto Della Vedova, leader dei Riformatori Liberali: «Da questo punto di vista ci sembra che la richiesta del Presidente della Repubblica ben si attagli ai toni giustizialisti di Violante sul "giro di mafia" intorno al Presidente Berlusconi o alla decisione del suo collega diessino Sergio Cofferati di vietare le piazze per i comizi per le formazioni di estrema destra. Quanto ai "programmi concreti" invocati dal Presidente della Repubblica ancora aspettiamo che Romano Prodi e il centrosinistra spieghino come concretamente potranno abbattere il cuneo fiscale di conque punti, senza alzare le tasse e, più in dettaglio, come e quanto intendano inasprire la tassazione del risparmio programmaticamente indicata come "armonizzazione"».

Rita Bittarelli