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Latina. Elezioni, una vittoria a piccoli passi. Piero Marrazzo: «Sono convinto di un nuovo, significativo, balzo in avanti a livello locale»

Ai microfoni di ParvapoliS con Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, a Latina nel giro di campagna elettorale in vista del voto per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica che si terrà il 9 e 10 aprile prossimi. Un centro sinistra che punta molto su questa elezione per giocarsi al meglio le amministrative. «Sono convinto che, come il 3 e 4 aprile del 2005 siamo riusciti a dare una grande svolta di cambiamento, anche in territori che sembravano non essere così generosi con il centro sinistra, altrettanto il 9 e 10 aprile in tutto il Lazio si rinnoverà un grande successo elettorale per il centro sinistra, perché la politica è fatta di piccoli passi ma anche di significative scelte, come quelle che abbiamo fatto in Bilancio, per quanto riguarda la trasparenza e gestione della spesa nella sanità. Giustamente però l'occhio va ad una tornata elettorale che non si fermerà, perché dopo le politiche ci sarà l'elezione del Presidente della Repubblica, poi il 28 maggio si voterà ancora per le amministrative e poi ancora per il referendum. Credo che sia importante stare in mezzo ai cittadini, in questo momento, in tutte le province del Lazio». Fino ad ora che campagna è stata? «Una campagna dai toni spesso accesi, ma dato che centro sinistra e Unione fanno una campagna basata sulle proposte, non contro, credo che riusciremo ad arrivare fino alla fine non accettando l'idea di un clima che debba appesantirsi, che debba essere plumbeo. Di plumbeo a volte, come oggi, ci può essere il cielo, però bisogna stare attenti anche perché non credo che ci siano esasperazioni che possano modificare più di tanto la serenità dell'elettore quando va alle urne». La polemica del giorno è su Della Valle che chiuderà la campagna dell'Udeur con Mastella. Il centro destra subito ha detto: «È un uomo del centro sinistra, aveva ragione Berlusconi». Cosa ne pensa? «Ma vogliamo considerare la politica fatta da liberi cittadini? Tra l'altro mi pare che Della Valle si sia anche dimesso dall'organismo direttivo della Confindustria; credo che siamo un Paese democratico e non credo che sia un reato essere di centro sinistra». Molti sono stati i temi affrontati da Marrazzo nel corso del suo intervento, dalla sanità ai 50 milioni di euro che il Bilancio regionale, appena approvato, spalma sul territorio della Provincia di Latina. Un intervento rapido, in quanto i tempi del giro elettorale in provincia erano ristretti. Un tema su tutti, il Corridoio Tirrenico: «Sono stato accusato di avere cancellato il progetto: ma come lo avrebbero realizzato se avevano solo la metà dei fondi necessari? Inoltre, era un progetto non costruito con il consenso di tutti. Non ci nascondiamo, sappiamo che il problema della Pontina c'è, ed esiste, ma noi vogliamo costruire un progetto che sia condiviso e che veda utilizzato il sedime della Pontina stessa. In questi mesi abbiamo sempre detto di essere pronti a parlare di tutto, ma sono ormai convinto che per loro il tempo sia scaduto: ne parleremo con il futuro governo di centro sinistra, dopo il 10 aprile».

Andrea Apruzzese