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Napoli. In lotta contro il tempo, Sergio Quinzio a dieci anni dalla scomparsa. Una tavola rotonda per ricordare il filosofo con Massimo Iiritano
Sergio Quinzio è stato uno dei più grandi filosofi contemporanei.
Nelle sue opere più famose, su tutte la bellissima "La sconfitta di Dio" (Adelphi)
"una radicale meditazione teologica sulla fede cristiana, soprattutto in relazione alla modernità intesa
come secolarizzazione dell'escatologia biblica, ha condotto Quinzio a ravvisare nei principali tratti
del mondo moderno, apparentemente ateo e scristianizzato, la trascrizione (da intendere come parodia e
contraffazione o come demitizzazione) della speranza giudaica. La concezione biblica del mondo come radicale
contingenza e storicità, in tal senso, è opposta da Quinzio alla concezione pagana del mondo come natura
eternamente regolata da un logos. Quinzio è approdato, negli ultimi anni, ad un cristianesimo tragico incentrato
sulla "sconfitta di Dio", sulla constatazione disperata che la promessa messianica è stata elusa e delusa e
che la stessa esistenza della divinità è minacciata dall'impotenza e dal rischio.
«Per la fede, la fede sepolta, resta ancora l'ostinata, la folle speranza in Dio crocifisso, nella quale
ha origine tutta la nostra millenaria storia. Ha promesso di salvarci dal nulla e non è mai stato
più incombente di adesso».
All'interno di questo
orizzonte di pensiero che pone in relazione nichilismo e cristianesimo, ontologia del declino e "Dio debole",
si spiega il sodalizio intellettuale con Gianni Vattimo e con altri filosofi e pensatori contemporanei.
A dieci anni dalla scomparsa, di Quinzio si parlerà il prossimo 29 marzo, a Napoli, dalle ore 10,00, presso l'Università
degli Studi Suor Orsola Benincasa, in una tavola rotonda dal tema "In lotta contro il tempo. Sergio
Quinzio a dieci anni dalla scomparsa", con Massimo Iiritano, saggista e docente di Filosofia della Religone
a Perugia, Ottavio Di Grazia, docente di Storia del Cristianesimo, Pasquale Giustiniani, docente
di Filosofia teoretica, docente di Estetica all'Università di Firenze e Gianzarlo Zizola, giornalista e
scrittore. Apre i lavori Francesco De Sanctis. Modera Maurizio Ciampa.
Mauro Cascio
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